Venezia-Ternana 2-1, PAGELLE: Pohjanpalo una sentenza, Bertinato un muro
Venezia vs Ternana: 2-1
Le pagelle degli arancioneroverdi
Bertinato 8 – Nel primo tempo si nota che è fermo da un po’. Poi nella ripresa è semplicemente sontuoso, qualunque tiro arrivi lui vola e lo respinge.
Wisniewski 6,5 – La partita è ottima, pochi i pericoli che partono dalle sue parti.
Ceppitelli 6,5 – Solidità dietro, soprattutto calcolando che la gara offensivamente parlando è portata avanti più dalla Ternana. Nel primo tempo rischia di commettere un’ingenuità con una trattenuta in area su Pettinari. L’arbitro chiude un occhio
Ceccaroni 6,5 – Serve una mano dalle corsie perché le folate delle fere sono tremende, ma il capitano tiene botta anche nei momenti più difficili.
Candela 6,5 – Sulla fascia è intraprendente, ogni tanto riceve qualche urlaccio da Vanoli che lo sprona a fare ancora meglio. Risponde presente sportellando su ogni pallone (dal 62’ Haps 6 – Entra con buon piglio cercando di dire la sua, tenta di regalarsi anche un assist di testa).
Crnigoj 6 – Posizione un po’ nuova per lui, almeno in quel di Venezia. Tocco di mano sfortunato, là davanti si dà da fare a suon di spallate, ma manca un po’ di precisione nei passaggi (dall’ 83’ Fiordilino sv).
Tessmann 6 – Primo tempo a tratti complicato, ci sono quei soliti momenti di blackout dove regala palloni che possono risultare pericolosi. Cresce nel lungo periodo evitando altre sbavature.
Andersen 6,5 - molto dinamico, dà tutto e si fa piacere abbastanza in fase di palleggio. Rispetto alle primissime uscite un altro giocatore. (dal 62’ Busio 6,5 – Buon ingresso in campo, la traversa gli nega la gioia di un gol che gli sarebbe servito).
Zampano 6,5 – Parte a sinistra con Candela a destra per poi tornare nella sua corsia preferita. Qualche spunto c’è come sempre, un paio di cross sono interessanti, peccato sul contropiede per il 2-0 arrivi in ritardo.
Pohjanpalo 8 – Praticamente un altro da quando è arrivato Vanoli. Tre chance, due gol. Gli errori di Brescia sono un lontano ricordo. Anche quando il portiere gli dice no la sbatte in porta. Devastante, anche nel gioco di sponda (dal 75’ Novakovich 6 – Il giusto lavoro negli ultimi minuti).
Johnsen 7 – Uno degli elementi riscoperti da Vanoli. In crescendo ed era inevitabile visto che è rimasto fermo a lungo, oggi regala di nuovo le sue giocate e mette l’assist per il gol vittoria (dall’82’ Pierini sv).
Vanoli 7 – Il Venezia è rinato sotto il suo comando. Una furia quando vede certi errori, un martello nel chiedere determinati movimenti. La squadra sta rispondendo e bene, ritrovando gol e la giusta solidità. E si può ancora migliorare…