Venezia, Di Francesco: "Spirito ed equilibrio per fare risultato al Maradona"

28.12.2024 14:12 di  Davide Turco   vedi letture
Venezia, Di Francesco: "Spirito ed equilibrio per fare risultato al Maradona"

Dopo due pareggi contro Como e Juventus seguiti dalla vittoria interna contro il Cagliari, il Venezia vuole chiudere al meglio il 2024 e si tuffa nella sfida in programma domani al Maradona, contro il Napoli.

Il tecnico dei lagunari, Eusebio Di Francesco, ha parlato stamattina in conferenza stampa per presentare il match.

Come affronterete la partita dopo questo filotto di risultati utili?

"Sicuramente stiamo lavorando in questa direzione legandoci al concetto di spirito battagliero che non deve mancare mai, non dobbiamo perderlo contro una squadra forte come il Napoli, non possiamo non avere uno spirito battagliero e perdere l’equiibrio”. 

Il Napoli? 

“E’ una squadra che sta lavorando in una certa direzione, hanno un allenatore determinato, vincente, lo conosco personalmente e non lascerà nulla al caso. Può essere proibitivo? Ben venga, il nostro percorso di crescita deve passare anche attraverso queste partite. 

Venezia alla grande contro le big, si aspetta prestazioni simili?

“Partiamo col desiderio di fare una grande partita, basandoci sul risultato, ma deve passare attraverso lo spirito e l’equilibrio, ciò cui su stiamo lavorando. Dobbiamo passare per i diversi momenti della partita, stando dentro la gara sia nei momenti favorevoli che sfavorevoli, in questo ultimamente abbiamo fatto uno step e ora va mantenuto, andremo lì per fare risultato. 

Situazione infermeria? 

"Abbiamo perso Andersen per 3 giorni per un problema a casa, ma oggi si è allenato e sarà della partita. Doumbia ha avuto un piccolo fastidio e non sarà della gara, per il resto i soliti infortunati". 

Sembra aver trovato un 11 titolare…

“Qualche giocatore l’ho sempre cambiato, metto sempre i giocatori che ritengo più adatti alla partita che andremo ad affrontare. Ma dobbiamo capire che sono fondamentali i subentri, noi su questo stiamo ancora cercando di migliorare, possiamo fare sicuramente meglio. 

Ha trovato i goal dei difensori… 

“Ben venga, sono quei goal in più che poi valgono le vittorie, stiamo lavorando bene anche sui calci piazzati, in difesa manchiamo un po’ di struttura e rischiamo di subirle, ma siamo al lavoro per migliorare". 

Con Andersen in forse possono crescere le quotazioni di Crnigoj?

“Sì, ma ci sono anche Bjarkason ed Ellertsson che hanno dimostrato di sapersi adattare. Se non ho soluzioni me le invento".

Visto quello che si è inventato col Cagliari darà ancora licenza di attaccare a Sverko?

“Chi insegna questo sono Inter e Atalanta, Sverko ha le abilità tecniche per poterlo fare, è un po’ un centrocampista per i piedi che ha, ancora non si rende conto di quello che fa in palleggio, anche se ovviamente la prima caratteristica di un difensore deve essere difendere”

DAVIDE TURCO TVS - Senza Svoboda, di solito abilissimo nel contrastare questo tipo di attaccanti, come pensa di contrastare un attaccante fisico come Lukaku?

“In mezzo confermeremo Idzes. Lukaku è un giocatore bravo a dialogare con i compagni ed a venire incontro. Crea spazio, lo sappiamo, ma di gabbie dovremmo crearne tante per i tanti giocatori che ha il Napoli. Dovremo giocare come squadra".

DAVIDE TURCO TVS - Quanto è importante avere in gruppo giocatori come Altare, che magari hanno trovato meno spazio ma che ogni volta che vengono chiamati in causa fanno bene?

"Giorgio è uno dei giocatori che gioca per il noi e non per l'io. Giorgio si deve far trovare pronto, deve farsi trovare pronto quando lo chiamo, il lavoro più importante per un allenatore è soprattutto far rendere chi gioca meno, lui è fra questi come tanti altri".

Senza esser ultimi in classifica giocherete più leggeri?

“Non dobbiamo perdere l’umiltà, domani è una partita tosta, difficile, mi piacerebbe guardare la clsssifica più avanti, in questo momento bisogna lavorare sodo mantenendo quegli equilibri esterni e interni". 

Politano disponibile, fra Neres e Kvara chi preferirebbe in panchina?

"Non sta a me fare la formazione, ma sono entrambi giocatori di alto livello. Uno è un mancino che tende ad andare a sinsitra, Kvara è più imprevedibile. Noi abbiamo preparato la partita con un mancino a destra e un destro a sinistra, ma loro hanno più soluzioni. Gli 1v1 saranno fondamentali, e loro in queste abilità eccellono, dobbiamo avere grandissima attenzione. Conosco bene le caratteristiche di questi giocatori".