Venezia, Di Francesco a DAZN: "Discorso cambi relativo, dispiace non averla chiusa"
Eusebio Di Francesco, tecnico del Venezia, commenta ai microfoni di DAZN la sconfitta per 2-1 nella gara contro la Roma: "Per 70 minuti buoni abbiamo fatto una grande partita, se non ci facciamo gol da soli o la chiudiamo. Dobbiamo dare i meriti al Venezia, ma anche i demeriti per non averla chiusa. Il discorso dei cambi diventa relativo, quando hai delle possibilità e commetti delle ingenuità dispiace. Se c'era una squadra che oggi meritava di vincere era il Venezia. Poi i discorsi degli altri lasciano il tempo che trovano, io ho visto una squadra che oggi avrebbe meritato molto di più".
Cosa ha detto alla squadra?
"Ai miei ho rimproverato il fatto di non aver continuato a fare quello che avevamo preparato durante la settimana. Loro subivano tantissimo la nostra ampiezza, a volte ce ne siamo dimenticati, però paradossalmente abbiamo avute tantissime occasioni per poter andare almeno sul 2-0. Poi la qualità tecnica della Roma è diversa, i cambi possono aver portato un po' di freschezza e così possono riaprirti la partita, loro hanno fatto un gol un po' fortunoso ma ci può stare. Sono piccole che dobbiamo limare, a questi livelli non possiamo permetterci di sbagliare. Se sono bravi loro dobbiamo accettarlo ma le nostre ingenuità devono essere sempre meno".
Qual è il ruolo migliore per Busio?
"Oggi giocavamo con due punte e due trequartisti, Busio è un giocatore di qualità con grandi margini di crescita, è dinamico e tecnico allo stesso tempo".
A che punto è il livello di crescita del Venezia?
"Io devo fare i complimenti alla mia squadra, torno a casa con delle sensazioni positive e un po' di rabbia. Dobbiamo essere arrabbiati, per non dire incazzati. Dovevamo portare a casa almeno un punto, con questa determinazione possiamo giocarcela con tutti. Dobbiamo continuare a lavorare per alzare il livello di attenzione".