Quanti punti dovrebbero garantire la sicurezza del Venezia?

05.10.2024 20:37 di  Stefano Pontoni   vedi letture
Quanti punti dovrebbero garantire la sicurezza del Venezia?
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Il campionato di Serie A diventa ogni anno sempre più competitivo, per cui è difficile pensare che le squadre neopromosse siano in grado di reggere i ritmi. Negli ultimi anni, tra le squadre retrocesse in B ce n’è sempre stata almeno una neopromossa e bisogna addirittura arrivare alla stagione 2007/08 per trovare l’ultimo campionato in cui le tre squadre che venivano dal campionato cadetto (Napoli, Genoa e Juventus) sono riuscite a salvarsi.

Le statistiche parlano chiaro, si può dire che c’è una buona chance per il Venezia di non farcela, soprattutto se si considera che le altre due neopromosse, Parma e Como, sembrano un passo avanti. Ma possiamo dare il Venezia già per spacciato?

Siamo sicuri che il Venezia possa essere considerato meno valente del Como e del Parma o comunque delle altre compagini di Serie A di bassa classifica come Cagliari e Verona? Oppure, se vogliamo dirla in maniera più schietta: riuscirà il Venezia a salvarsi? Quanti punti servono? 

Venezia - Quota retrocessione

Uno degli indicatori che meglio possono far capire quali sono le chance per una squadra neopromossa come il Venezia di salvarsi sono le quote. Gli amanti delle scommesse sportive online e non solo sapranno già che la quota retrocessione del Venezia è la più bassa in assoluto per il campionato 24/25, pari a 1.45 di media. 

Di conseguenza, per i bookmaker, il Venezia è la squadra principe candidata alla retrocessione. A seguire ci sono Empoli e Verona a pari merito con una media di 1.60 e il Lecce a 2.00; più distanti Parma, Monza e Como.

Il mercato estivo

Sul fronte del mercato estivo, ci sono molte squadre che hanno comprato calciatori già pronti per la Serie A, mentre altre squadre si sono limitate ad affinare ciò che avevano già. Senza considerare poi le cessioni che hanno influito e come nella creazione della rosa. Ad esempio, c’è l’Empoli che ha lavorato davvero poco nel mercato degli acquisti, come anche il Monza, il Lecce e il Verona.

Il Venezia ha provato a puntellare una rosa che in buona parte presenta degli ottimi calciatori, come ad esempio il finlandese Pohjanpalo, Ellertson,Tessmann e Busio. Non sono arrivate spese folli, ma comunque è stato fatto un investimento importante da oltre 13 milioni sul mercato, con l’arrivo di giocatori pronti come Duncan e Oristanio e altri che invece sono arrivati dal campionato olandese come Idzes e Sverko.

Quanti punti ci vogliono per salvarsi?

Da anni ormai l’espressione “arrivare a 40 punti” è sinonimo di salvezza. Si tratta di un gergo calcistico che ormai è entrato a far parte del dizionario di tutti gli amanti di questo sport. Ma sono davvero 40 i punti che servono per raggiungere la salvezza? Il campionato negli ultimi anni ha visto squadre salvarsi con molti meno punti.

Anzi, i campionati dove sono serviti davvero 40 punti per salvarsi sono davvero pochi e l’ultimo risale al 2011/12, che vide il Genoa quartultimo con 42. Da quel momento in avanti, la quota salvezza si è sempre più abbassata, al punto che nell’anno del trionfo del Napoli, ovvero la stagione 2022-2023, sono bastati 31 punti al Verona per salvarsi. 

Di conseguenza, capire quale sia la quota salvezza è davvero difficile, anche se queste prime giornate ci hanno mostrato uno scorcio di Serie A molto equilibrato. Non c’è una squadra che ha saputo imporsi in maniera evidente, come allo stesso modo non ci sono squadre di bassa classifica che hanno davvero deluso le aspettative.

Il Venezia stesso, dopo una serie di partite difficili, è riuscito a trovare la sua prima vittoria in campionato contro il Genoa. Un campionato del genere, molto equilibrato, potrebbe alzare l’asticella della quota salvezza e 35 punti potrebbero anche non bastare.