Reyer femminile, Villa: "Voglio diventare più leader. USA? Magari arriverà il momento di andare"

02.10.2024 15:48 di  Giovanni Girardi   vedi letture
Reyer femminile, Villa: "Voglio diventare più leader. USA? Magari arriverà il momento di andare"

È appena finito il primo weekend di regular season per la LBA. Reyer Time, podcast condotto da Pep Malaguti e Steve Giant, ha offerto una panoramica di quanto accaduto al Taliercio domenica, dove Treviso ha battuto Venezia per soli tre punti. Come sostenuto da Malaguti, la vittoria è stata meritata per Treviso, anche se la Reyer nel finale ha provato il tutto per tutto con Wiltjer e Moretti. Inoltre, durante il match, Ennis ha avuto un problema ad una mano e Mounford ha riportato una botta ad un ginocchio.

Nella puntata si è parlato soprattutto di femminile, infatti l’ospite della puntata è stata Matilde Villa.

Ciao Matilde, dacci un tuo giudizio sul derby maschile.

"È stata una bella partita, molto sentita. In campo le squadre erano molto aggressive. È stata una prima di campionato, una bella partita punto a punto".

Che differenze senti, per quanto ti riguarda, tra la passata stagione e quella appena iniziata?

"Durante questi anni alla Reyer ho preso più fiducia e consapevolezza grazie alle mie compagne e allo staff. Sto cercando di mettere in campo più leadership dato che il mio ruolo lo richiede".

Avete vinto la supercoppa e poi siete andate a vincere di quaranta punti contro una buona squadra come Tortona. Vi divertite a giocare insieme, è la vostra forza.

"La forza di questa squadra è proprio l’unione. Cerchiamo di scendere in campo sempre con la stessa energia e passione. Cerchiamo di mettere il massimo durante le partite, penso che questo si veda anche da fuori".

Tu pensi che questa squadra possa scrivere qualcosa di importante nella storia del club?

"Me lo auguro, ci sono i presupposti per fare bene, ma è il nostro primo anno in Eurolega, sarà tutto una sorpresa. Noi ci alleniamo tutti i giorni per arrivare pronte, spero che possiamo fare grandi cose"

Come va la chimica con le tre nuove compagne?

"Credo che tutte e tre si siano ben integrate. Sono molto felice che siano arrivate alla Reyer, perché oltre a essere delle giocatrici fortissime sono persone fantastiche, quindi il gruppo è sempre più unito, inoltre si sono già ben amalgamate al nostro modo di giocare".

Siamo a lunedì, la prossima settimana inizia l’Eurolega. Inoltre avete gli impegni del campionato, un campionato anomalo a undici squadre. Che ne pensi?

"Sarà importante affrontare concentrate ogni partita, perché appunto è un campionato anomalo, si è ridotto il numero di squadre. Cerchiamo di preparare ogni partita agli allenamenti. Speriamo che vada tutto bene".

La serata della supercoppa ha rivelato anche una grande atmosfera.

"Sì, la cosa bella della Supercoppa è stata giocare in casa, dei tifosi fantastici. Io dico sempre che i tifosi della Reyer sono il sesto uomo in campo, perché nei momenti di difficoltà cercano sempre di motivarci, li sentiamo".

Ogni tanto ci pensi all’America, Matilde?

"Sì, ogni tanto sì. Magari arriverà il momento di andare là a giocare".