Reyer, Spahija: "Ottima prestazione contro una squadra molto forte come l'Hapoel"

Nel 16° round di Eurocup davanti ai 2457 spettatori del palasport Taliercio gli orogranata la Reyer Venezia ospita al Palasport Taliercio l'Hapoel Jerusalem. La formazione di coach Spahija mette in campo una prestazione solida che le consente di impattare alla pari la grande fisicità dell'Hapoel. Davanti ai 2457 spettatori del palasport Taliercio gli orogranata. Nella sala stampa del palasport Taliercio coach Neven Spahija commenta così la prestazione della sua squadra.

Le dichiarazioni del coach orogranata Neven Spahija:

"Congratulazioni alla nostra squadra per la vittoria. Questa sera abbiamo giocato con la giusta energia dal primo minuto. Abbiamo affrontato una grande squadra però siamo stati bravi a portare a casa la partita. Munford e McGruder sono appena rietrati dall'infortunio e devono trovare il giusto ritmo partita e a parte i 20 rimbalzi offensivi che abbiamo concesso all'Hapoel non posso dire nulla, se non complimentarmi con loro per gli ottimi risultati dell'ultimo mese".

Questa era una partita difficile però siete riusciti a rispondere molto bene alla loro grande fisicità?
"Noi siamo una squadra fisica, però nell'ultimo periodo abbiamo affrontato tante squadre brave e tanto fische che sono sempre difficili da affrontare e che richiedono tanta enegia. Nel finale abbiamo avuto poche energie ma abbiamo fatto le cose giuste che dobbiamo e possiamo fare. Nel complesso sono contento della prestazione della squadra".

L'aspetto positivo è che la squadra sta crescendo partita dopo partita nel rispondere nei break della partita?
"Si, abbiamo vinto sette delle ultime otto partite dunque non posso dire nulla se non fare i complimenti alla squadra e continueremo ad imparare partita dopo partita."

Tanti i venti rimbalzi offensivi concessi all'Hapoel, tanti dei quali nell'ultimo quarto?
"No, loro hanno fatto meglio di noi, all'intervallo ne avevano già conquistati 10. Dunque, sono stati molto più reattivi di noi in tutta la partita".