ESCLUSIVA - Stankovic e Oristanio alla ribalta, l'ex ds del Volendam: "Così sono esplosi"

31.12.2024 11:15 di  Daniele Najjar   vedi letture
ESCLUSIVA - Stankovic e Oristanio alla ribalta, l'ex ds del Volendam: "Così sono esplosi"
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Uno sta parando tutto, l'altro sta mettendo sempre di più in mostra le sue qualità e la capacità di essere determinante con le sue giocate: Filip Stankovic e Gaetano Oristanio, scelti da Antonelli e valorizzati dal lavoro di Di Francesco, stanno guadagnando le luci della ribalta a Venezia, regalando speranze di salvezza ai lagunari in vista del ritorno.

L'ex direttore sportivo del Volendam, Jasper Van Leeuwen, è intervenuto in esclusiva a TuttoVeneziaSport per parlarci di loro e della loro crescita: entrambi infatti prima di mettersi in gioco in Italia dopo la Primavera dell'Inter sono passati dal club olandese, per farsi le ossa. 

Cosa aveva visto il loro quando li chiese all'Inter?

"Tanto talento. Già dalle prime volte in cui li vidi in azione si notava, ma la combinazione perfetta è stata nel fatto che oltre al talento avevano entrambi tanto carattere da abbinare".

Cosa è stato importante per la loro crescita?

"La prima cosa importante è stata dargli fiducia e spazio. La seconda è stata lavorare sulla loro continuità. Inizialmente alternavano - come tutti i giovani - delle grandi prestazioni ad altre meno ispirate, ma con il lavoro sono arrivati ad avere costanza. Poi hanno imparato tanto dal punto di vista tattico in Olanda, dove c'è una cultura differente rispetto all'Italia. Abbiamo infine lavorato anche dal punto di vista della loro crescita fisica, che li ha aiutati molto ad essere forti ed esplosivi. Nel caso di Stankovic lo aiuta nell'essere più efficace nella reattività, in quello di Oristanio per essere ancora più difficile da fermare davanti".

Stankovic ha parlato anche della sua crescita nel gioco con i piedi, che oggi è importante per un portiere al giorno d'oggi.

"E' vero, ho parlato della crescita tattica e fisica, ma anche quella tecnica è stata rilevante per entrambi. Al Volendam abbiamo sempre dato grande importanza all'individuo, al singolo. Per Oristanio era molto importante avere sessioni individuali per perfezionare aspetti sui quali eccelle come il tocco di palla, il controllo e quant'altro".

Oristanio quale livello può raggiungere? Si parla della Nazionale per lui.

"Personalmente lo seguo da quando aveva 16 anni, nella mia opinione per quello che ho visto penso che sia fra i migliori 3-4 della sua generazione e che abbia il potenziale di giocare sia nella Nazionale italiana che per un top team. Ho parlato molto di questo con lui, come sfida. Magari anche lì in Italia vi sarete accorti che per esempio nella finalizzazione o nell'ultimo passaggio abbia ancora dei margini di miglioramento che sta completando. Ma è esplosivo, ha grande velocità ed 1 contro 1. Crescendo, gli dicevo che sarebbe arrivato a segnare anche di più e penso che questo momento sia arrivato".

Magari anche per la fiducia che sta acquisendo ora?

"Sicuramente. Il suo carattere è quello di un perfezionista. Non è mai abbastanza per lui, quello che raggiunge e questo aspetto ora può essere una grande molla, ma una volta magari, quando le cose ancora non gli riuscivano come voleva, poteva portargli un po' di frustrazione. Ora che ha fiducia, riesce ad essere nella condizione di giocare più rilassato".

Riguardo Stankovic: un giorno sarà un portiere da top team? I tifosi dell'Inter cominciano a chiedersi se non stiano perdendo un grande talento.

"Non sono un grande esperto di portieri in particolare, ma quello che posso dire è che lui è davvero eccezionale, in particolare per i riflessi che ha. Non ho mai lavorato con un portiere che avesse più riflessi di lui fino ad ora. Poi è fantastico nella tecnica che ha. Magari non sarà alto 2 metri, ma la sua esplosività lo aiuta a compensare questo aspetto alla grande. L'unica cosa da chiedersi era la sua reazione alla pressione, per esempio: ha un carattere enorme e sta dimostrando di non soffrirla affatto".