ESCLUSIVA - Nicolussi Caviglia, Zironelli (ex Juve Next Gen): "Al Venezia può consacrarsi"

L'ex tecnico della Juventus Next Gen, Mauro Zironelli -che attualmente guida la Cjarlins Muzane in Serie D - è intervenuto in esclusiva a TuttoVeneziaSport per parlarci di Nicolussi Caviglia, da lui allenato nella stagione 2018/19 e che è prossimo all'arrivo al Venezia.

Che giocatore sta acquistando il Venezia?

"È un ragazzo che apprende in maniera rapidissima, infatti ha esordito precocemente alla Juve, sia in Under 23 che nella prima squadra. È uno costante, determinato. Fa un sacco di chilometri a partita, ha grandissime qualità in termini di resistenza. Poi tecnicamente è bravo, sia su punizioni che calci d'angolo che nel passaggio e calcia bene con tutti e due i piedi. Ha un gran tiro".

Cosa la colpì di lui quando decise di lanciarlo?

"Si vedeva subito che aveva qualità innate nel passaggio e nei calci piazzati. Nonostante fosse giovane non avevo grandi difficoltà a lanciarlo in Serie C, poteva starci tranquillamente. E poi ricordo una cosa".

Quale?

"Ad ogni allenamento si fermava lì a calciare in porta fino a che non faceva buio. Dovevamo mandarlo via dal campo ad un certo punto (ride, n.d.r.). Questo fa capire la sua tenacia".

Dove lo ha visto crescere in questi anni?

"È sempre stato molto duttile e sa fare diversi ruoli in mediana e questo lo continuo ad apprezzare. Oltre al tiro poi è cresciuto nella qualità dell'inserimento".

In quale ruolo lo vede meglio?

"Sa coprire diversi ruoli. Può fare il play, giocare in un centrocampo a 2 o mezz'ala. È un centrocampista che reputo universale. Anche io alternavo il 3-5-2 ed il 3-4-2-1 e lui si è trovato bene in entrambi i casi. Vede gioco, lancia e calcia".

Come lo vedrebbe al fianco di Duncan?

"Tantissimo, perché oltre alle qualità tecniche, già Nicolussi Caviglia è uno che di media copre 12,5 km a partita, a livello fisico copre tanto campo e dunque giocando a due con un altro che copre altrettanto terreno di gioco, beh non è una brutta prospettiva".

Quella al Venezia è una occasione per lui, per diventare "grande"?

"Assolutamente perché ha già fatto esperienza in Serie A, giocando anche vicino a grandi campioni come Cristiano Ronaldo. Al Venezia può affermarsi, consacrarsi in maniera definitiva".

Quali margini di miglioramento ha ancora?

"Nella continuità può crescere ed essendo un classe 2000 ha ancora ampi margini di miglioramento. Con una annata convincente può affermarsi per davvero per quelle che sono le sue qualità".