Reyer, Spissu saluta dopo due anni: il bilancio della sua avventura orogranata

Il mercato è una fase di entusiasmo per nuovi acquisti o riconferme, ma di questo fanno parte anche gli addii. È il caso di Marco Spissu che, dopo due anni, si toglie la casacca orogranata, pronto per una nuova avventura tra le fila di Saragozza, in Spagna.

Il sassarese classe ‘95 approdò in laguna nel 2022, reduce da un’esperienza in Russia, al Kazan. E pensare che la Reyer l’aveva già incontrata ai tempi, con la sua Dinamo, e pure in dei match rilevanti: prima nel 2018 in finale di Serie A prolungando la serie fino a gara 7, conquistata poi dagli orogranata. Più avanti, nella Supercoppa del 2019, trovando la rivincita.

Arrivato dalla Russia, Spissu dimostrò fin da subito il suo talento e la sua leadership alla nuova Reyer. In quella stagione i suoi picchi furono importanti: 24 punti contro Reggio Emilia. Nell’ultima stagione all’Umana, quella del 2023/24, l’ex Sassari ha totalizzato 7.6 punti e 3.8 assist di media in LBA, confermandosi il play titolare di Spahija. Inoltre, sono sempre state impressionanti le sue medie dalla lunetta. Nell’ultimo anno, in campionato ha confermato un 92.9%. Nel corso di quest’anno ha trovato un season high di 23 punti contro Brindisi e 8 assist con la UNAHotels. Le grandi performance si sono viste anche ai playoff, con i suoi 18 punti che hanno portato alla vittoria di gara 2 dei quarti e i 19 contro Bologna in gara 1 delle semifinali.

Marco, inoltre, ha avuto modo di indossare la maglia azzurra con regolarità, con grandi prestazioni a Tokyo 2020. Proprio in questi giorni il sardo è impegnato con il tricolore nel ritiro per la preparazione del Preolimpico di San Juan.

Insomma, anche se non è arrivato il trofeo durante la sua permanenza un laguna, Marco è sempre stato un giocatore di livello al centro del progetto veneziano. Il comunicato ufficiale dell’addio è stato diramato l'altro ieri dalla pagina della Reyer ed il saluto di Spissu non si è fatto attendere:

“Sono stati due anni belli e intensi! Ho sempre dato tutto per questa maglia e ogni momento lo porterò sempre con me. La voglia di fare un’esperienza all’estero, nel miglior campionato d’Europa però ha prevalso su tutto. Grazie di tutto Venezia, grazie al club e ai tifosi e a tutte le persone con cui ho condiviso questa esperienza. Ciao Reyer Venezia, in bocca al lupo per tutto!”