Venezia-Torino 0-1: TOP&FLOP degli arancioneroverdi
Nel debutto allo Stadio Pier Luigi Penzo della terza giornata di Serie A, il Venezia cade di misura contro il Torino, in vantaggio con Coco al 86' minuto. Grande rammarico per gli uomini di mister Di Francesco, che ancora una volta interpretano bene il match mostrando compattezza e personalità, ma pecca di precisione nella finalizzazione dell'azione nonostante diverse occasioni potenziali di andare a rete.
Alla fine sono i ragazzi dell'ex Vanoli a dimostrare maggiore brillantezza nell'ultima fase di match, con i cambi dei padroni di casa che danno la sensazione di togliere qualcosa di troppo sotto il piano tecnico. Un peccato, considerando un avversario parso non nelle sue serate più brillanti. Di positivo al Venezia rimane però la sensazione di adeguatezza alla categoria e di esserci pienamente per la corsa salvezza.
TOP
3) NICOLUSSI CAVIGLIA
Sessanta minuti di grande personalità, risultando anche l'uomo più pericoloso dei suoi. Calcia tre volte pericolamene verso la porta del Torino in tre occasioni e in due costringe Milinkovic-Savic (MVP per la Serie A) a due interventi decisivi quanto esteticamente spettacolari. Lascia il campo per un problema fisico, che per la fortuna del Venezia non dovrebbe essere troppo grave.
2) JORONEN
E' la partita in cui risulta meno impegnato dall'inizio della Serie A, ma in ogni caso deve intervenire in modo prodigioso, una volta per tempo, prima su Adams che calcia un rigore in movimento, poi su un tiro velenoso di Ricci a pochi minuti dall'inizio della ripresa. Attento e al posto giusto nelle altre situazioni, non può nulla sul gol di Coco.
1) DUNCAN
Abbina quantità e qualità da autentico veterano quale è effettivamente. Inesauribile sul piano atletico, facendo da raccordo per tutto l'arco della partita, con l'uscita dal campo di Nicolussi Caviglia, diventa anche il leader tecnico della mediana, dispensando ottimi passaggi anche negli ultimi trenta metri. Unica leggerezza, il mancato intervento sul pallone giunto a Ricci, poi salvato dal solito Joronen.
FLOP
3) EL HADDAD
L'assenza di Pierini, pronto a trasferirsi al Sassuolo, gli regala il debutto in Serie A. El Haddad ci mette impegno e voglia, ma con il suo ingresso e quello di Gytkjaer per Oristanio e Pohjanpalo, il Venezia pare perdere molto sia sul piano tattico che tecnico. Si arrischia in qualche dribbling di troppo nella propria metà campo, mentre in quella avversaria è annullato da Coco. Non ha grosse responsabilità, ma è l'emblema di una rosa condizionata dalle ultime ore di mercato in corso durante il match.
2) GYTKJAER
Con il suo ingresso per Pohjanpalo, il Venezia pare perdere subito di dinamicità. Negli ultimissimi minuti ha l'occasione di siglare il gol del pareggio ma la sua conclusione è completamente sballata.
1) CANDELA
Dopo pochi minuti da inizio ripresa, arriva in ritardo su Ilic che per la fortuna del Venezia calcia centralmente e debolmente. A metà secondo tempo divora il gol del possibile vantaggio dopo una bell'azione personale di Oristanio. Situazioni che inficiano una prestazione complessiva a cui si aggiungono anche alcune buone giocate, come ad esempio il cross per Ellertsson nel finale del primo tempo e qualche buona progressione in contropiede nella ripresa.