Coach Spahija: "Affronteremo una talentuosa Trento con energia e positività nonostante i tanti infortuni"
Oggi all'ora di pranzo, la Reyer Venezia ha convocato la conferenza stampa prepartita di coach Spahija che ha presentato il secondo turno di Serie A LBA, che vedrà gli orogranata impegnati alla T Quotidiano Arena di Trento. Per la formazione veneziana sarà un match difficile a causa di numerosi infortuni, ma sicuramente come ha confermato lo stesso coach croato chi scenderà in campo darà il massimo per cercare di strappare 2 punti importanti per la classifica.
Le dichiarazioni di coach Neven Spahija:
"La partita contro Trento sarà difficile perché loro sono una squadra che gioca molto bene. Loro sono una formazione giovane con talento e che sa giocare con velocità.
Oggi, Noi siamo in una situazione difficile. Ma nelle tre partite precedenti contro Milano, Aris e Treviso abbiamo dimostrato che la squadra può giocare una pallacanestro di alto livello. Ora i numerosi infortuni ci stanno limitando le rotazioni e questo ci sta costando tanto. Restiamo comunque molto positivi e anche nell'allenamento di oggi i giocatori si sono allenati con tanta energia e positività."
Ha trovato una spiegazione a tutti questi problemi di natura fisica?
"Non penso che siano dovuti ai carichi di lavoro ma alla sfortuna perché di solito gli infortuni dovuti ai carichi di lavoro sono uguali in tutti gli atleti, e invece i nostri infortuni sono tutti di natura diversa.
Per esempio la botta ginocchio contro ginocchio tra Mazzola e Munford è stata completamente casuale, è evidente come la ginocchiata di Mazzola sia assolutamente involontaria. Però oggi Xavier fatica a camminare e sarà un infortunio lungo.
L'infortunio di Ennis non è così grave quindi decideremo giorno per giorno come agire.
Parks si è fatto male in uno scivolamento durante l'allenamento di ieri.
Tutte queste situazioni che si sono verificate sono difficili da spiegare."
In questo momento non c'è un po' troppa differenza di rendimento tra il quintetto titolare e i sostituti?
"Penso che in tutte le squadre di pallacanestro ci sia una differenza di rendimento tra i titolare e i ragazzi che escono dalla panchina, anche in NBA è così. Io come allenatore voglio che domani sera la squadra lanci questo messaggio ai tifosi: Scendiamo in campo dando il massimo e stando uniti. I tifosi devono avere un po' di pazienza perché la squadra tornerà a giocare ad un livello come quello mostrato contro l'Aris se non migliore. Penso che noi quando siamo al completo abbiamo un buon bilanciamento tra guardie e lunghi e sono sicuro che noi torneremo a giocare ad alto livello."
Qual è la condizione del "Lobito" Fernandez?
"Fernandez sarà della squadra a Trento, sicuramente giocherà dei minuti ma non ti so dire quanto. In questi due mesi ha lavorato duramente con grande carattere e impegno. Quest'estate quando è arrivato fisicamente era a buon livello perché durante la pausa si è allenato duramente, poi ha patito un infortunio muscolare e adesso stava ritrovando il ritmo giusto per tornare a giocare una pallacanestro di alto livello. Purtroppo dovrà tornare in campo con il fuoco dentro e sarà subito chiamato ad entrare sul parquet in un momento di emergenza e dovrà dare il massimo. Solo domani sera scopriremo quanti minuti riuscirà a giocare."
Cosa chiede e vorrebbe vedere dalla sua squadra nella partita contro Trento?
"Noi dobbiamo scendere in campo con voglia di giocare. Quindi bisogna pensare pensare come gestire le forze e adottare soluzioni di emergenza però noi scenderemo in campo per giocarci tutte le nostre possibilità".