Juventus-Venezia 2-2: TOP&FLOP degli arancioneroverdi

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Nella sedicesima giornata di Serie A, il Venezia va vicinissimo a sbancare l’Allianz Stadium di Torino, casa della Juventus, venendo raggiunto da un gol su rigore di Vlahovic al 94’ minuto. I bianconeri, passati in vantaggio con Gatti al 19’ minuto da calcio d’angolo, tremano sulla traversa di Andersen alla mezz’ora di gioco.

Nella ripresa ci pensa Ellertsson a rimediare il pareggio con un gol al 61’ minuto di testa su cross di Zampano. All’83’ minuto Idzes completa la sorprendente rimonta, spizzando di testa su cross tagliato di Nicolussi Caviglia da punizione. Solo un rigore dopo un tocco di braccio di Candela nel penultimo minuto di recupero, impedisce la squadra di mister Di Francesco di fare il colpo grosso.

TOP

3) STANKOVIC

Protagonista nella ripresa di due interventi importanti. Il primo, sul risultato di 1-0, è una deviazione casuale di Idzes che trova prontissimi i suoi riflessi e permette alla sua squadra di rimanere in partita. Nel finale salva sulla conclusione di Conceicao, ma, il tocco successivo di Candela di braccio e il rigore concesso e segnato, ne vanificano l’intervento.

2) ZAMPANO

Tiene a bada per la maggior parte della partita un Yildiz in grande forma, senza rinunciare a proporsi in avanti. Da un suo cross arriva il pari firmato da Ellertsson. Nell’ultima parte di match, viene dirottato a sinistra per opporsi a un freschissimo Conceicao, riuscendo a limitarlo abbastanza efficacemente nonostante il dispendio di energie accumulato.

1) ELLERTSSON

Tra i protagonisti che non ti aspetti c’è l’islandese preferito a Candela e Haps nella corsia di sinistra per affrontare la Juventus. Si adopera diligentemente sia difensivamente che nel sostegno alla manovra e, nel momento propizio, colpisce di testa, non proprio la sua principale peculiarità in repertorio. Di Francesco ha forse trovato la sua garanzia.

FLOP

NESSUNO

Sul gol dell’1-0 della Juventus da calcio d’angolo, Idzes si perde con colpevole facilità Gatti sul secondo palo. L’errore pare condizionarlo psicologicamente, con il calciatore spesso messosi in mostra per ribattute casuali sulle azioni avversarie che permettono alla Juventus di recuperare subito palla.

Il pareggio sembra aiutarlo a ritrovarsi, crescendo nelle chiusure e trovando anche il gol per il momentaneo clamoroso vantaggio degli arancioneroverdi e facendosi perdonare per la rete precedentemente concessa.

Capitolo Candela: protagonista ancora in negativo per un tocco di braccio in area da posizione ravvicinata che causa il rigore quantomeno generoso poi segnato da Vlahovic, trovandosi nel posto sbagliato al momento sbagliato. Per lui, al di là delle difficoltà, pare anche un momento particolarmente sfortunato.