Coach Spahija: "Buorg è una squadra forte e completa, per noi oggi era difficile competere"

Coach Neven Spahija ha commentato in conferenza stampa la sconfitta della sua Reyer Venezia contro la Dolomiti Energia Trentino. Queste le sue parole.

Coach Neven Spahija:

"Congratulazioni a Bourg per la vittoria perché hanno espresso una buona pallacaenstro e hanno meritato la vittoria. 
In questo momento la nostra situazione è chiara però questa non è la vera Reyer. Quando torneremo al completo mostremo una faccia completamente diversa. Adesso dovviamo sopravvivere, continuare a combattere, stare insieme ed essere positivi."

In questa situazione quanto è importante lavorare nella testa e nell mentalità dei giocatori?
"Io devo entrare nel modo giusto nella testa dei giocatori, per aiutarli a restare positivi. Ovviamente non è facile superare questa situazione però bisogna andare avanti perché conosciamo le motivazioni per cui ci troviamo in questa situazione. 
Nelle prime due partite della stagione abbiamo mostrato chi siamo, mentre poi abbiamo perso tutti i giocatori insieme e nonostante ciò contro Treviso siamo stati punto a punto senza Ennis, a Lubiana abbiamo lottatto fino alla fine giocandoci la partita punto a punto, contro Trento abbiamo mollato l'ultimo minuto e mezzo. Dunque la squadra vuole giocare al 200% delle proprie possibilità.
Oggi la differenza tra le due squadre era troppo loro sono una squadra che gioca molto bene ed è profonda con tanti cambi, mentre noi eravamo in pochi e senza il quintetto titolare. Però adesso bisogna continuare a lavorare perché le scuse non ci servono e anzi dovremmo essere bravi per trovare la strada giusta, sperando di recuperare il prima possibile gli infortunati".

Cosa le è piacituo di più della partita di questa sera?
"Penso che la squadra comprenda la situazione e per questo è molto unita. Credo che quando la squadra tornerà al completo potremmo mostrare tutto il nostro potenziale, ma adesso dobbiamo rimanere positivi e affrontare la situazione che ci troviamo di fronte. Quando sono entrato nello spogliatoio erano tutti tristi, però sono consapevoli che in questa situazione bisogna andare avanti. Io sono in questo sport da tantissimi anni ma non ho mai avuto una situazione così. Comunque adesso bisogna stare compatti, insieme e come di dice qua: Duri i Banchi".