Reyer, Spahija: "Lavoriamo giorno per giorno, domani contro la Virtus sarà una partita difficile"

11.10.2024 17:25 di  Alberto Bison   vedi letture
Reyer, Spahija: "Lavoriamo giorno per giorno, domani contro la Virtus sarà una partita difficile"

Domani sera alle 20:00 arriva al palasport Taliercio la Virtus Bologna. Per gli umomini di coach Spahija sarà sicuramente un avversario molto difficile da affrontare visto che nessuno degli infortunati riuscirà a recuperare per il match di domani sera.
Oggi in conferenza stampa coach Neven Spahija ha così analizzato la situazione in casa orogranata alla vigilia del match:

Le dichiarazioni di Coach Neven Spahija: 

"Domani siamo gli stessi di martedì, ma lavoriamo e andiamo avanti con chi è disponibile. Io sono l'allenatore di questa squadra e devo fare qualcosa di più con i giocatori a disposizione. Anche per me è una situazione nuova, perché fino a due settimane fa avevamo un altra squadra e stavamo facendo progressi con il nostro programma. Lavoriamo partita dopo partita per migliorare in difesa e in attacco, onestamente credo che in questo momento la nostra difesa sia meglio dell'attacco."

La squadra sta subendo molto critiche e in particolare c'è un vero accanimento contro Davide Casarin. Cosa pensa di questa situazione?
"Io come allenatore di grande esperienza posso dire che le scelte su chi va in campo le faccio io. Dunque, chi ha deciso di tenere Casarin all'interno del roster di questa squadra è stata mia e di nessun altro. In questo momento la squadra non sta esprimendo una grande pallacanestro, ma ora chi va in campo sono i giocatori di livello, ma che non avrebbero trovato molto spazio nel quintetto iniziale e dunque si trovano ad affrontare i migliori giocatori delle squadre avversarie ed è normale che facciano più fatica, per quanto l'impegno e l'energia non siano mai mancate. L'anno scorso Davide ha fatto una grande stagione, mentre adesso mi sembra che stia sentendo troppa pressione sulle sue spalle e io come allenatore lo devo aiutare mentalmente per permettergli di esprimersi al massimo. 
Questa situazione è molto difficile perché si rischia di bruciare mentalmente i giocatori perché sono chiamati a giocare molto di più rispetto a quanto avrebbero dovuto nella pianificazione del mio modo di giocare.
Penso che i tifosi devano avere pazienza perché la squadra ha dimostrato il suo potenziale nelle prime due partite della stagione e dunque bisogna solo aspettare che rientrino gli infortunati per metterci nelle condizioni di poterci esprimerci al nostro meglio.
Per quanto riguarda Casarin, mi ricordo quando sono arrivato e dopo la partita di Verona ho chiesto personalmente al presidente di firmare Davide Casarin perché sapevo che negli anni successivi sarebbe potuto diventare un bravo giocatore. Penso che inserire un ragazzo di 20 anni all'interno delle rotazioni della squadra sia una cosa molto positiva, ma chiaramente come altri giocatori sta facendo fatica perché sente troppo la responsabilità di dover fare bene quando scende in campo e quindi non riesce ad essere tranquillo e sicuro per esprimere il suo basket migliore come ha già dimostrato in passato."

In questo momento di difficoltà si aspetta qualcosa di più da un giocatore come Wiltjer?
"Anche Kyle, come gli altri ragazzi è in un momento di difficoltà, però sono consapevole che lui è un giocatore che dipende molto dalle guardie con cui gioca perché lo devono aiutare a creare il suo tiro. IN questo momento sta tirando bene da 3 e fa difficoltà da 2 ma sta facendo del lavoro extra per ritrovare un rendimento migliore. Sarà fondamentale che anche lui trovi la giusta confidenza quando la squadra tornerà al completo perché solo allora protremmo dire che sta giocando ad un livello veramente altro."

Ci spiega un po' la trattativa e che tipo di giocatore è Mcgruder?
"Io so che tipo di giocatore è Mcgruder, ma non so chi sarà Mcgruder all'interno dei meccanismi della squadra.  In questo momento siamo ancora sfortunati perché lui non è potuto andare a prendere il visto a Miami a causa del tifone Milton e dunque stiamo aspettando che lui possa prendere il visto per riuscire a venire in italia per giocare con la Reyer."

La situazione infortuni com'è?
"Munford ha deciso di operarsi quindi starà fuori ancora a lungo. Mentre gli altri sono infortuni diversi e valutiamo giorno per giorno la situazione ma sicuramente non ci saranno nel match di domani sera."

Domenica tornerà Tucker al Taliercio. Che rapporto è rimasto tra voi?
"Ci siamo incontrati solo nella partita contro l'Aris quando lui è tornato al Taliercio per vedere la nostra partita.
Personalmente sono contento che ogni stagione qualche nostro giocatore riesce a firmare un contratto in Eurolega nella stagione successiva. QUesto è un segnale positivo perché dimostra come i giocatori che giocano per noi danno il massimo e dimostrano di essere giocatori di alto livello. Noi gli vogliamo bene ma domani sarà un nostro avversario".