Venezia, con la Reggiana difesa in emergenza, scocca l'ora di Modolo
Sarà vera emergenza in un reparto per il Venezia di mister Paolo Vanoli contro la Reggiana. Jay Idzes infatti, i migliori auguri di guarigione dopo la trombosi venosa con micro embolismo polmonare che lo ha colpito (news qui), resterà ai box per un bel po'. Contestualmente Marin Sverko è sulla via del recupero, ma difficilmente sarà utilizzabile per novanta minuti. Si attendono poi nuove dal fronte Michael Svoboda, con il corazziere austriaco che sta risolvendo definitivamente la tendinopatia che lo ha tenuto in questi mesi in infermeria e che appena potrà dovrà cominciare il lavoro di ricondizionamento fisico con il gruppo. Tutto fa pensare dunque che sarà capitan Marco Modolo a prendere in mano la situazione domenica.
La bandiera arancioneroverde è infatti l'ultimo difensore centrale di ruolo disponibile e quindi gli indizi portano ad una coppia Modolo-Altare davanti a Bertinato. L'esperto centrale dovrebbe aver ormai messo definitivamente alle spalle i problemi fisici che lo hanno rallentato in questi anni, portandolo a fare poco più di 1000 minuti tra l'annata in Serie A e la stagione scorsa. Le ultime apparizioni per novanta minuti risalgono al periodo a cavallo tra la gestione Javorcic e quella di Vanoli, per poi fare un'ultima apparizione da titolare contro il Cosenza al Penzo, dove però la sua gara durò appena nove minuti.
In attesa quindi della consueta conferenza stampa di Vanoli, in cui darà la sua visione del reparto dopo l'infortunio di Idzes, sembra proprio che sia di nuovo scoccata l'ora di Modolo, la cui importanza, indiscutibile fuori dal campo, si dovrà riversare ora anche sul rettangolo verde di gioco.