Venezia, Di Francesco: "Con il Parma per portare a casa il risultato, il Penzo mi entusiasma"

Eusebio Di Francesco ha parlato in conferenza stampa prima della partita casalinga di domani contro il Parma. Queste le sue parole.

Come si affronta il Parma?

"Un avversario che ha fatto molto bene fuori casa, a volte non ha raccolto quanto meritato, come con la Juventus. Un po' come l'Inter hanno grandissima abilità nel ribaltare le azioni, ha dei giocatori davanti importanti e diverse alternative che gli permettono di tenere per i 90 minuti ritmo e velocità che ti mettono in difficoltà".

Ci saranno tutti?
“Tutti tranne Bjarkason, che rientrerà dopo la sosta. L’abbiamo preparata dando continuità al lavoro, le strategie cambiano gara dopo gara, il parma è una squadra con caratteristiche difensive diverse, ma è una squadra verticale, abbiamo lavorato cercando di avere gli atteggiamenti giusti per cercare di fare risultato”.

Che consapevolezza vi ha dato la partita di Milano? 

“Sì, ma non ci deve far smettere questo percorso, stiamo crescendo in consapevolezza ma manchiamo in continuità, non si può pensare di avere per 90 minuti un certo tipo di atteggiamento, ma quando si può bisogna alternarlo all’interno dei 90 minuti. Non abbiamo mai mostrato grande continuità all’interno di una gara stando in partita per tutti e 90 i minuti”. 

Che tipo di impatto si aspetta col Parma?

"Il Parma ha una squadra con diversi giovani davvero interessanti, mi piace pensare a una squadra arrembante, l’attenzione e la strategia possono cambiare, ma giochiamo in casa e dovremo dimostrare di voler portare a casa il risultato importante”. 

La panchina sta divertendo fondamentale…
"Ora si, si può essere fondamentali anche giocando 20 minuti e lo dimostrano le squadre importanti. con i 5 cambi nessun giocatore deve sottovalutare il fatto che possa partire dalla panchina. Sono soddisfatto di quello che sta accadendo e spero accada anche in futuro”. 

Quanto è gratificante il progresso di Stankovic e Oristanio?

“Filip doveva un po’ assorbire l’esordio, è un grandissimo lavoratore. C’è grande competitività tra i portieri, mi è piaciuta la sua gestione della palla, dei momenti della gara. Ha quella serenità e quella calma che lo può contraddistinguere. Oristanio deve continuare a migliorare, è un attaccante e deve fare goal, ha avuto una grandissima occasione ma deve essere più cinico, deve avere cattiveria, ma la si acquisisce col tempo e col lavoro”. 

Come vede la crescita di Haps come esterno ma anche braccetto?

“Ogni partita ha una sua storia, lui e Candela possono ricoprire quel ruolo, è una scelta che va fatta in base alla squadra che si ha davanti. Il parma gioca a 4 e cambia, le dinamiche sono diverse e troverete una squadra diversa”.

Quanto è soddisfatto della manovra offensiva?

“Possiamo fare molto meglio,  non ci dobbiamo accontentare. A Milano abbiamo portato 0 punti a casa, vorrei legarmi ai risultati, devono arrivare attraverso un pensiero ma dobbiamo essere più determinati nel volere il risultato".  

DAVIDE TURCO TVS - Ellertsson aveva iniziato l’anno giocando da mezz’ala offensiva e ora sta giocando molto bene da esterno, dando anche equilibrio grazie alle sue doti fisiche, lo vede meglio lì o ci sarà occasione di rivederlo anche come mezz’ala?

“Ha la duttilità tra le sue. caratteristiche migliori, quando ha campo davanti lo aiuta, e il ruolo di esterno lo esalta, spalle alla porta fa un po’ più di fatica. Può migliorare perchè capita e non possiamo vivere in zona comfort". 

DAVIDE TURCO TVS -  Quanto è importante il rientro di Sverko nell’avere un braccetto mancino di ruolo e come sta il ragazzo?

“Ha alternato cose buone e lo stiamo recuperando fisicamente, la prossima settimana con la sosta arriverà al top della condizione”. 

Sui calci d’angolo siete passati a uomo, è definitivo?

"Nulla è definitivo (ride,ndr). Anche quello dipende dalle caratteristiche delle squadre che affronti. Nelle ultime uscite ci siamo disimpegnti abbastanza bene, nonostante abbiamo commesso qualche errorino".

Ha parlato di maggior consapevolezza, ma ha visto anche un po’ più di entusiasmo dopo la partita di Milano?
“L’entusiasmo deve esserci tutti i giorni e questo c’è, facciamo un lavoro straordinario e partiamo da quello. Dico sempre ai miei giocatori che devono dare il 100% per mettermi in difficoltà, mi serve domani l’entusiasmo, domani m piacerebbe entusiasmare il nostro pubblico”.

La zona salvezza è molto equilibrata…

"L’equilibrio è positivo per tutti, la quota è impossibile dirla adesso. L’equilibrio è positivo, sta venendo fuori un gran bel campionato pieno di sorprese ed il risultato non è mai scontato".

Fare 3 punti sarebbe importante in quest’ottica…

“Ieri guardavo la classifica con occhio furtivo, intanto portiamo a casa il risultato, poi ne riparliamo…”

Quanto è importante il Penzo, che vibrazioni le sta dando?
“Quello che mi entusiasma è che hanno provato a dire due paroline come il tirare fuori gli attributi, ma subito dopo un grande incitamento, i tifosi devono lottare con la squadra dall’inizio alla fine, noi dobbiamo sempre sudarla e loro saranno con noi”.