Venezia, Di Francesco: "Vincere ha dato morale al gruppo, ora voglio continuità"

28.09.2024 13:38 di  Davide Turco   vedi letture
Venezia, Di Francesco: "Vincere ha dato morale al gruppo, ora voglio continuità"

Dopo la prima vittoria in campionato, il Venezia si proietta sulla sfida contro la Roma domani all'Olimpico. In vista di questa partita, è intervenuto oggi in conferenza stampa ai microfoni di Ca' Venezia il Mister Eusebio Di Francesco. Qui le risposte alle domande dei giornalisti:

Partita emozionale per lei, ex Roma?

"Penso al Venezia più che al passato, abbiamo voglia fi dare contiunuità, mi aspetto risposte importanti e credo che il percorso anche a livello mentale lo vorrei rivedere in maniera continua anche a Roma". 

Situazione infortunati?

"Caviglia rientra, qualche dubbio su Yeboah che ha avuto un piccolo problemino, in generale i convocati sono quelli della partita precedente".

Riproporrà il 3-5-2?

"Farò sempre qualcosa di diverso in ogni gara, non è la stessa partita, gli accorgimenti saranno differenti, dobbiamo dare continuità ad atteggiamenti e comportamenti, ogni squadra e ogni partita ha la sua storia, ci sono anche partite dentro la partita, dobbiamo essere bravi a interpretare ogni tipo di situazione. Come principi sono diversi da De Rossi, uomo su uomo, farà un po’ di turnover, hanno qualche acciacco, ma non credo cambierà la loro mentalità.

Dybala probabilmente non sarà della partita...

"Dybala è un giocatore che fa la differenza, non posso pensare alle defezioni degli altri, devo solo dar forza ai miei ragazzi". 

Non recuperati Duncan e Altare, come stanno?

"Forse Duncan lo recuperiamo per Verona, Altare dopo la sosta".

Come si aspetta l’ambiente a Roma? Può essere un piccolo vantaggio?

"Non dobbiamo guardare in casa degli altri, sennò succede quanto successo a Milano, mi concentrerei di più sulla mia squadra". 

Potrebbe riproporre Candela braccetto?

"Intravedo in lui delle potenzialità, ha velocità, ha gamba, è bravo a inserirsi, aldilà della partita di domani può interpretare questo rtuolo al meglio.

Soulè?

"Soulè lo rivedo molto volentieri, spero non giochi (ride, ndr), è un gran ragazzo e un grande calciatore". 

Pensa che sia importante avere la meglio nei duelli?

"Il calcio è fatto di questo, è importante sempre, ancor di più in questa gara dove loro vivono di questo anche se Juric non li allena da molto tempo". 

Com’è il morale?

"Gli schiaffi ci hanno fatto crescere, cercheremo di limare gli errori per ambire al nostro obiettivo finale, vincere ci ha aiutati a star meglio e da ancora maggior sicurezza al gruppo".

Il video di fine partita, un bel concetto…

"Volevo trasferire il concetto a loro, non renderlo pubblico, se alla gente è piaciuto sono contento, perchè non era costruita ma spontanea". 

Ha apportato delle modifiche al modulo, tornando a giocare con Busio e Elltersson un po’ più arretrati?

"Questa è una convinzione più vostra, perchè Busio si è spesso ritrovato in area. sentir dire che siamo tornati al vecchio modo di giocare secondo me è sbagliato perchè i principi per me sono diversi, voglio solo che i ragazzi rendano al meglio in ogni posizione io li metta".

Svoboda

Svoboda sta crescendo ma sa benissimo che può e deve migliorare, non mi piace vedere i giocatori che si accontentano, deve essere uno di quelli che devono continuare il percorso di crescita insieme ai suoi compagni, mi piace di più parlare di squadra che dei singoli". 

DAVIDE TURCO TVS - Detto che sabato ha comunque tirato un buon rigore ed è stato bravo Gollini, c’è un dato che secondo me non può passare inosservato. Pohjanpalo da quando è qui ha calciato 11 rigori e ne ha sbagliati 4 (36%), state pensando a un’alternativa o ancora piena fiducia al capitano?

"Quando si sbaglia è un errore aldilà di come lo si calcia, la forza sua è stata che con l’errore siamo diventati ancora più forti, questo è il dato più importante, chiaro che preferirei il rigore entrasse… però abbiamo dei buoni rigoristi, ma chiaro che se Pohja sceglie di battere ha tutta la mia fiducia".