Venezia, Doumbia brucia le tappe: il centrocampista ha conquistato Di Francesco

13.10.2024 08:30 di  Flavio Zane   vedi letture
Venezia, Doumbia brucia le tappe: il centrocampista ha conquistato Di Francesco
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Nel delicato derby di campionato contro l’Hellas Verona, Issa Doumbia ha fatto il suo debutto da titolare nel Venezia di mister Di Francesco. La scelta considerato il risultato finale, ha pagato solo parzialmente ed è stata sorprendente, ma fino a un certo punto. Infatti, sebbene il centrocampista italiano non aveva sin qui assaporato il campo dal 1’ minuto, nella rosa del Venezia solamente gli stakanovisti (tra i giocatori di movimento) Oristanio, Svoboda e Zampano hanno sin qui messo in cassaforte più gettoni di lui in questa Serie A. Un impatto imprevedibile forse anche per i più esperti tra gli addetti ai lavori, visto e considerando che il calciatore era giunto in estate dall’Albinoleffe, squadra militante nel campionato di Serie C.

L’utilità e l’utilizzo di Doumbia nel Venezia di Di Francesco può essere sostanzialmente spiegato in due modi, non escludenti tra loro. Da una parte, il giocatore ha beneficiato prima di tutto dell’arrivo prematuro in rosa e del suo ingresso sin dal ritiro estivo. Allo stesso tempo, l’arrivo tardivo di giocatori come Nicolussi Caviglia, o gli infortuni di alcuni pezzi importanti della rosa come Busio prima e Duncan poi, suoi principali competitori in ruolo, gli hanno permesso di trovare gioco forza maggiore spazio.

Dall’altra parte, Doumbia ha avuto il merito di essersi fatto trovare pronto più di altri. Non è un caso che il giovane classe 2003 ha trovato sin qui più spazio in diverse partite di elementi navigati come Domen Crnigoj (tre presenze da subentrante) o da molto più tempo in squadra come Kofod Andersen ( cinque presenze di cui tre da titolare). Questo anche nel più lungo periodo, riuscendo alla sesta presenza a guadagnarsi la titolarità.

Dal mito di Pogba all’impiego crescente con Di Francesco

Come dicevamo, con un impatto sostanzialmente positivo, distinguendosi per il buon lavoro senza palla, ma anche per un bell’assist in area per Pohjanpalo mal sfruttato dal compagno, e con un'unica nota dolente, il tiro grossolano da ottima posizione che avrebbe potuto portare in vantaggio la squadra arancioneroverde. Con la sua dipartita dal campo al 61’ minuto, il Venezia è parso perdere maggiormente di sostanza, tendendo a perdere sempre più duelli a metà campo e facendo difficoltà ad affacciarsi nella trequarti avversaria.

L’errore sotto porta di Doumbia, dunque, non ne inficerebbe il percorso sin qui nel Venezia, inseguito a lungo dal direttore sportivo Filippo Antonelli, e sul quale è stato investito un milione di euro, cifra inusuale per un calciatore proveniente dalla terza serie italiana. Su di lui che, come dichiarato in una recente conferenza stampa, ha come modello di gioco un centrocampista totale come Paul Pogba dei tempi d’oro, mister Di Francesco starebbe puntando fortemente.

Insieme ad Antonio Raimondo, Doumbia è il calciatore più volte subentrato dalla panchina. A differenza del talentino in prestito secco dal Bologna e già nel giro della Nazionale U21, Doumbia è un giocatore il cui cartellino è di proprietà del Venezia. E tra il mito di Pogba e l’impiego di Di Francesco, la speranza è quella che il giocatore possa continuare a crescere diventando un potenziale crack degli arancioneroverdi.