Venezia, presentato Raimondo: "Convinto dal progetto e dal calore del pubblico, non vedo l'ora di giocare al Penzo"

28.08.2024 15:23 di  Davide Turco   vedi letture
Venezia, presentato Raimondo: "Convinto dal progetto e dal calore del pubblico, non vedo l'ora di giocare al Penzo"

Oggi presso Ca' Venezia è stato presentato ufficialmente il nuovo acquisto Antonio Raimondo, anche in vista della prima partita al Penzo di Venerdì contro il Torino. Qui di seguito le sue risposte ai giornalisti: 

Quali sono le prime impressioni sul gruppo e sul club?

"Il progetto su di me è ambizioso, ma anche quello del club, il centro sportivo è fantastico, è tutto in crescita. Poi il pubblico quando sono venuto qui a giocare mi ha fatto un’ottima impressione e non vedo l’ora di giocare venerdì al Penzo". 

Che valore aggiunto puoi dare alla squadra?

"I miei punti di forza sono l’attacco alla profondità, i movimenti di smarcamento, darò il 300% per portare a casa la vittoria quando verrò chiamato in causa". 

Gytkjaer e Pohjanapalo ti hanno già preso sotto la loro ala?

"Tutti mi aiutano, mi danno consigli avendo più esperienza di me, mi trovo molto bene". 

Sei andato vicino al goal domenica…

"Eh, purtroppo me l’ha parato, ma arriverà…"

Giuseppe Malaguti TVS - Cosa dovrete fare per limitare il Toro?

"Rispettiamo l’avversario ma ce la possiamo giocare benissimo con tutti, non dobbiamo avere timore del Torino: siamo una squadra forte". 

Giuseppe Malaguti TVS - L’esperienza al Bologna quanto ti ha aiutato?

"Esperienza molto positiva, mi hanno aiutato tutti e giocare a fianco di giocatori così è importante, ma ora penso solo al Venezia". 

Come ti stai trovando con Di Francesco?

"Mi sta aiutando tanto soprattutto nel come venire incontro alla palla, i movimenti da fare, mi trovo davvero bene". 

Come valuti la partita con la Fiorentina?

"Secondo me con la fiorentina abbiamo avuto coraggio come chiesto dal Mister, provando a giocare secondo i nostri principi di gioco, dobbiamo continuare così, sempre meglio ovviamente". 

Hai un idolo?

"Quando ero piccolo mi ispiravo a Cavani, mi ha fatto innamorare di come giocava nel Napoli, ma anche Icardi mi piace molto". 

Hai fatto tutta la preparazione col bologna, com’era l’atmosfera con la partenza di Thiago Motta?

"Normale, si stavano già ambientando col nuovo mister". 

Davide Turco TVS - Hai detto che ti hanno accolto tutti molto bene, c’è qualcuno con cui hai legato particolarmente?

"In realtà davvero con tutti, magari con gli italiani un po’ di più, ma anche con il resto dei compagni mi trovo benissimo, sono contentissimo di essere qui". 

Davide Turco TVS - Con la Fiorentina c’è stato un simpatico siparietto in cui il mister Di Francesco non ti trovava durante il cooling break per darti delle indicazioni, alla fine il Mister ti ha trovato? Qual è il tuo rapporto con lui?

"Sì, durante il cooling break mi ero tolto le scarpe perchè ho due vesciche grandi sui piedi, per mettermi dell’acqua che però poi non è servito a tanto... ma alla fine sì mi ha trovato. Il rapporto col Mister è molto bello perchè anche se ci conosciamo da poco mi aiuta tanto, come tutto lo staff, cercherò di ripagare la loro fiducia, visto che me ne hanno dato subito tanta". 

Dove hai scelto di vivere?

"Sto ancora cercando casa, ma vivrò qui a Mestre vicino al campo". 

Obiettivi personali?

"A livello personale non mi piace pormi obiettivi, preferisco pormeli a livello di squadra, che è quello di giocare di nuovo in Serie A il prossimo anno". 

C’è un motivo per il numero di maglia?

"Il numero 45 per Balotelli, poi il 9 era occupato, 4+5 fa nove quindi era adatto (ride, ndr)".