Gemellaggi e tifo, la geografia delle squadre italiane

08.10.2024 15:02 di  Stefano Pontoni   vedi letture
Gemellaggi e tifo, la geografia delle squadre italiane

Capita spesso e volentieri di pensare che il tifo per la propria compagine del cuore sia unico e inimitabile, ma non è affatto sbagliato avere simpatie per altre squadre. A maggior ragione se, in effetti, l’altro club ha una tifoseria gemellata con la propria. E in Italia capita piuttosto di frequente, come è stato approfondito sul blog di Betway, portale autorizzato delle scommesse per la serie A in cui è facile trovare anche i pronostici delle ultime di campionato nella loro sezione dedicata alle analisi sulle partite di Serie A.

Quindi, in Italia ci sono dei gemellaggi, anche se si è portati a pensare che tra tifoserie di fazioni opposte ci sia spazio solo per le rivalità. Invece, in alcuni casi la vicinanza tra dei gruppi ultras ha portato a una fase di “disgelo” in cui il tifo organizzato, e non solo, si ritrova fuori dallo stadio terminato il match a bere una birra insieme.

Inter e Lazio, un gemellaggio storico

Quando si parla di gemellaggio nel mondo del calcio, è inevitabile che il pensiero corra subito verso due tifoserie, ovvero quelle di Inter e Lazio. Si tratta di una delle amicizie del tifo organizzato maggiormente famose. È un legame a dir poco storico, che perdura da oltre tre decenni e che ha scritto delle pagine di storia del tiro organizzato.

Impossibile non ricollegare questa storica amicizia tra tifoserie ad alcuni momenti indimenticabili per il calcio italiano. Ad esempio, la data del 5 maggio 2002, quando all’ultima giornata Inter e Juventus erano in piena lotta per lo scudetto. All’Inter bastava una vittoria per laurearsi campione e l’ultimo match era proprio a Roma all’Olimpico. Tifosi nerazzurri e biancocelesti si unirono, ma tutto questo non fu sufficiente per trascinare l’Inter alla vittoria dello scudetto, dal momento che i nerazzurri caddero sorprendentemente sotto i colpi della Lazio, lasciando campo libero alla Juve che, con la vittoria sul campo dell’Udinese, suggellò il primo posto in classifica e uno storico tricolore.

Un destino che invece fu favorevole ai nerazzurri nel 2010: l’Inter, guidata in panchina allora da Josè Mourinho, necessitava di tre punti nella sfida contro la Lazio per evitare la rimonta della Roma nella corsa verso il titolo italiano. In seguito alla rete decisiva dell’Inter, anche i tifosi biancocelesti esultarono, simulando disperazione, ma in realtà esprimendo grande soddisfazione nel vedere la Roma non riuscire a raggiungere lo scudetto.

Napoli e Genoa, un’amicizia iniziata nel 2007, ma oggi le cose sono diverse…

Altre due tifoserie che si sono unite in un gemellaggio passato alla storia sono Napoli e Genoa. Si tratta di due città che hanno in comune la presenza del mare e un fascino pittoresco più unico che raro. Sotto il profilo del tifo organizzato tutto cambia nel 1982, quando l’amicizia sorge quasi spontanea.

In quell’anno, infatti, il Genoa, durante una trasferta sul campo del Napoli, i genoani vennero coinvolti in un momento molto bello, visto che i tifosi partenopei cercarono di incitare la compagine rossoblù in una gara che li vedeva in piena lotta per non retrocedere. Di conseguenza, fu una partita che passò ai libri di storia calcistica, dal momento che poi in quella stagione il Milan retrocesse nella serie cadetta.

A partire da quel momento, il rapporto tra le due tifoserie si è fatto sempre più forte e saldo, al punto da suggellare un vero e proprio gemellaggio. Eppure, nel corso delle ultime stagioni, l’amicizia sembra essere un po’ alle strette. Le motivazioni sono numerose, tra cui l’agguato perpetrato dai tifosi nerazzurri a quelli napoletani, il sostegno che i tifosi del Genoa hanno a più riprese manifestato nei confronti dell’Udinese, la cui curva è da sempre una delle rivali principali della tifoseria azzurra.