Empoli-Venezia 2-2: TOP&FLOP degli arancioneroverdi

Nella trentatreesima giornata di Serie A va in scena il giorno di Pasqua allo stadio Castellani la sfida salvezza tra Empoli e Venezia. L’incontro, è una vera battaglia nel quale entrambe le squadre accarezzano il sogno dei tre punti, per poi dividersi, probabilmente giustamente, la posta in palio. In realtà, i primi 45’ minuti di gioco rimangono bloccati sul risultato di 0-0, con gli ospiti maggiormente pericolosi, in particolare con una punizione velenosa del solito Nicolussi Caviglia, spizzata di testa da Idzes, e soprattutto con l’asse Busio-Zerbin-Doumbia, con quest’ultimo che vede opporsi il suo tiro da una prodezza di Vasquez.
Al 59’ minuto, però è l’Empoli a sbloccare l’incontro grazie a Fazzini, imbeccato dal lancio sulla trequarti sinistra di Henderson e che sorprende sia Idzes che Marcandalli. Il Venezia rischia il capitombolo pochi minuti dopo, ma Cacace calcia fuori in corsa sulla respinta di Radu su un cross dalla sinistra. Nel momento più difficile, gli arancioneroverdi riescono a trovare il pari al 68’ minuto con Yeboah, subentrato proprio dopo il gol dei padroni di casa, che approfitta di un uscita a vuoto di Vasquez su calcio d’angolo battuto da Nicolussi Caviglia.
Nell’ultima frazione di partita il pazzo finale: al 85’ minuto la squadra lagunare passa avanti grazie a Busio, più lesto di tutti a insaccare su tap-in dopo la parata di Vasquez su un Gytkjaer imbeccato da un ispirato Yeboah. La doccia fredda arriva però immediatamente, con Anjorin che, con una splendida serpentina personale, insacca alla sinistra di Radu. Negli ultimissimi minuti, gli arancioneroverdi ci provano ancora, specialmente ancora con Busio che manca di poco l’impatto su un tagliente cross di Zerbin.
TOP
3) NICOLUSSI CAVIGLIA
Che sia un calcio d’angolo o una punizione, anche da distanze assiderali, non lasciano tranquilla nessuna difesa. Nicolussi Caviglia è uno dei migliori tiratori da fermo dell’attuale Serie A, se non quello più ispirato dell’annata e anche oggi ci prova, per poi “limitarsi” a pennellare l’assist da corner per Yeboah.
Il centrocampista del Venezia non è però solo questo. Lo dimostra nel momento più complicato della squadra, caricandosela sulle spalle nell’azione che porta proprio al calcio d’angolo che vale il pareggio dell’1-1, nel quale coglie il suggerimento dalle retrovie per cercare personalmente il gol come il più navigato delle mezzali.
2) BUSIO
Una partita difficile per lui, riproposto inizialmente come a inizio campionato come suggeritore dell’unica punta. Una posizione nel quale non aveva convinto e che anche oggi lo vede faticare molto, tranne per qualche giocata, come quella che innesca pericolosamente l’asse Zerbin-Doumbia nel primo tempo. Riposizionato nel ruolo di mezz’ala con compiti di inserimento, pare tornare a suo agio e forse non è un caso che proprio lui realizza il gol su respinta del portiere che per qualche manciata di secondi pare valere tre punti pieni.
1) YEBOAH
I miracoli del giorno di Pasqua. A parte gli scherzi, l’esterno offensivo ecuadoriano riesce finalmente a sbloccarsi con la sua prima e pesantissima rete in arancioneroverde. Un premio agli incoraggianti miglioramenti visti nelle recenti uscite, sia con il Bologna che con il Lecce. Come in queste ultime due occasioni, il suo ingresso aumenta la verve offensiva del Venezia e, non a caso, sempre dai suoi piedi nasce l’azione che porta al momentaneo 2-1 degli uomini di mister Di Francesco. L’augurio e la speranza è che questo possa essere l’inizio della sua svolta personale e che di essa possa beneficiarne anche il gruppo.
FLOP
3) GYTKJAER
Solito copione. Si muove bene, regala qualche appoggio adeguato ai compagni, ma non si esalta e non viene esaltato. Tutto ciò, tranne in un occasione; un sussulto dovuto a un azione insistita di Yeboah che al 85’ minuto lo mette davanti a Vasquez. Il tocco del danese è respinto, ma come un ramo nei raggi della bici, scatena una serie di scontri che porta Busio a poter appoggiare in modo vincente il gol dell’illusorio 2-1 per il Venezia.
2) ELLERTSSON
Forse per la presenza di Esposito nella sua zona, ma dal lato sinistro il Venezia fatica maggiormente a proporsi, almeno considerando l’apporto dal lato opposto di Zerbin. A differenza che con il Monza, per Ellertsson non c’è nessuno spunto; inoltre, anche difensivamente, dal suo lato l’Empoli spinge molto anche con Goglichidze, ma anche con Henderson, come in occasione del gol dell’1-0.
1) IDZES
Il capitano del Venezia, così come alcuni sui compagni, incappa in una delle prestazioni più opache. Per lui è una rarità, ma non appare adeguatissimo in entrambi i gol avversari. In particolare sul primo, si lascia facilmente scavalcare dal cross di Henderson e tiene in gioco Fazzini per il gol del vantaggio dei toscani. Invece sul secondo, non accorcia su Anjorin che trova lo spazio per piazzare il pallone del pareggio.