Venezia, contro il Verona per riscrivere la tradizione
Nel pareggio di… rigore conquistato dal Venezia in casa del Parma c’è tutta la voglia, la determinazione, la tenacia di provarci fino all’ultimo a conquistare la salvezza in serie A. Dopo averla conquistata con grande merito nella passata stagione sotto la guida di Paolo Vanoli, ora al Torino, i lagunari stanno incontrando grandi difficoltà a mantenerla, anche se la fiducia è sempre ben presente nella squadra guidata da Eusebio Di Francesco.
Le difficoltà erano note sin dall’inizio e si stanno puntualmente confermando, ma la determinazione della squadra è evidente. Nonostante tutto, daranno il massimo per lottare fino alla fine. Tuttavia, l’attuale posizione in classifica porta le piattaforme specializzate nei pronostici Serie A a collocare Ellertsson e compagni tra i principali candidati alla retrocessione in Serie B. La quota attuale è fissata a 1.35, leggermente superiore a quella del Monza, fermo a 1.20. Seguono le altre squadre delle zone basse della classifica: Verona a 2.20, Lecce a 2.50 e Parma a 2.75.
Per far sì che le chances crescano è necessario cominciare al più presto a vincere qualche sfida e segnare qualche gol in più. È il segreto di… Pulcinella, ovviamente, ma le distanze con le altre concorrenti non sono affatto abissali e la rimonta è tutt’altro che impossibile. Il calendario dà una forte opportunità da questo punto di vista, perché lunedì prossimo, 27 gennaio, arriverà al «Pier Luigi Penzo» il Verona, squadra che sopravanza i veneziani di quattro lunghezze ed è un’occasione irrinunciabile.
I precedenti in serie A da questo punto di vista non lasciano ben sperare… In tre occasioni infatti, i gialloblù non hanno mai perso: un pareggio (2-2) nel 2000 e poi due sconfitte, 1-0 l’anno successivo e poi il pirotecnico 4-3 del 2021. Tradizione da invertire assolutamente perché un altro capitombolo comprometterebbe la discreta serie recente delle ultime sette giornate, contraddistinte da un successo, quattro pareggi, tra cui il 2-2 in casa della Juventus, e appena due sconfitte, entrambe di misura e contro avversari nobili come Napoli e Inter.