Venezia, Di Francesco in conferenza: "Mostrate troppe fragilità, in A certi errori si pagano profumatamente"
Eusebio Di Francesco ha commentato la brutta sconfitta maturata per il suo Venezia contro il Milan a San Siro. Queste le sue parole.
Il suo gioco di solito è dominante, ma è strato frustrato dall'errore di Joronen?
"Lo siamo stati per 15 minuti dopo il gol preso, ma è troppo poco; abbiamo mostrato troppe fragilità, nei momenti difficili ci sciogliamo e non è la prima volta. Peccato, poteva essere un'altra partita. Difficile far punti qua, ma ciò non toglie che un 4-0...".
Oristanio si accende come Berardi?
"Paragone un po' lontano. Oristanio ha le qualità per far bene, ma deve lavorare meglio con la squadra. Oggi si può dir poco: quasi quasi aspetti che finisca il prima possibile. Vedi l'espulsione, il VAR non ce n'è stato uno dalla nostra parte: ti fa capire che è una serata negativa sotto tutti i punti di vista".
Come si resetta?
"Abbiamo preso gol col Torino. I calci piazzati sono un problema in generale. Noi ci abbiamo lavorato tanto, ma ci abbiamo preso gol. Certe volte tutto quello che si dice non serve, ma bisogna lavorare. Ciò che non voglio vedere è una squadra che si arrende. La mia squadra non si deve arrendere mai. In questo dobbiamo crescere e migliorare. La Serie A è nettamente diversa dalla Serie B. Qui Leao butta la palla avanti e avoglia a corrergli dietro...".
Cosa manca a Pohjanpalo?
"È andato via nella sosta, per noi è rappresentativo. Lui deve essere un po' più disponibile nel difendere il pallone e farci salire. Bisogna passarci, bisogna prendere qualche schiaffo in Serie A per capire che certi errori si pagano profumatamente".