Venezia-Udinese 3-2: TOP&FLOP degli arancioneroverdi
Nell’undicesima giornata del campionato di Serie A, un Venezia dai due volti esce infine vincitore dalla sfida dello stadio Pier Luigi Penzo contro l’Udinese. Nella prima frazione, le solite sbavature e un atteggiamento a tratti remissivo in fase difensiva agevola la partita della squadra friulana che la sblocca al 19’ minuto con Lovric, raddoppiando al 25’ con Bravo. Già negli ultimi minuti del primo tempo, gli arancioneroverdi riescono però a invertire il canovaccio dell’incontro: al 40’ minuto, Duncan imbecca in area Pohjanpalo che guadagna un rigore, poi siglato da egli stesso.
Gli ingressi nella ripresa di Zampano e soprattutto di Oristanio danno un ulteriore sferzata. Nel giro di qualche minuto, il fantasista ex Cagliari prima apparecchia per Duncan che divora un rigore in movimento, poi guadagna un fallo dal limite dell’area, costringendo Tourè al fallo da un ultimo uomo al limite dell’area e all’espulsione. Dallo stesso calcio da fermo, Nicolussi Caviglia infila Okoye con una conclusione perfetta sul secondo palo.
Sempre più convinti e fiduciosi, gli uomini di mister Di Francesco insistono nel forcing e una prodezza di Okoye su Busio evita il vantaggio attorno all’ora di gioca. Alla fine ci deve pensare il solito Pohjanpalo che, nuovamente su calcio di rigore, chiude la rimonta al 86’minuto.
TOP
3) NICOLUSSI CAVIGLIA
E’ tra i più propositivi della prima frazione di gara, ma anche tra i più imprecisi. Cresce come tutta la squadra nel secondo tempo, realizzando poi un gol di ottima fattura su calcio di punizione.
2) ORISTANIO
La sua presenza in campo è un fattore per il Venezia e con lui in campo la musica cambia. Da sempre la sensazione di poter rendersi pericoloso e, contro l’Udinese, incide notevolmente. Dopo alcune manciate di secondi serve un pallone perfetto per Duncan che sbaglia clamorosamente; poco dopo sguscia dalla difesa ospite costringendo Tourè a farsi espellere dall’ultimo uomo. Non riesce a entrare nel tabellino tra gol e assist pur non rinunciando mai nel provarci. Preziosissimo anche in ripiegamento.
1) POHJANPALO
Si procura il rigore al 40’ minuto e lo segna. Da lì comincia per lui un'altra partita, con un'altra convinzione. Diventa sempre più efficace nelle sponde e nel permettere alla squadra di produrre e giocare attorno a lui. Calcia e segna anche il secondo penalty spiazzando Okoye.
FLOP
3) CANDELA
Il suo adattamento con la Serie A prosegue con difficoltà. Nel primo tempo, la catena di destra formata da lui e Yeboah è quasi impalpabile. Se in qualche modo se la cava difensivamente, è inefficace in offesa.
2) ALTARE
In occasione del secondo gol avrebbe probabilmente potuto fare qualcosa di più sulla marcatura di Iker Bravo. Spesso un po' lento nel giro palla.
1) STANKOVIC
Come Altare, si fa sorprendere dal tiro gol di Iker Bravo, il quale passa sotto le gambe dello stesso difensore. Non appare molto sicuro nelle uscite, mentre si fa trovare attento sulle altre conclusioni avversarie.