Lever: " È stato facile scegliere di giocare per Venezia"

04.09.2024 18:14 di  Alberto Bison   vedi letture
Lever: " È stato facile scegliere di giocare per Venezia"
© foto di www.reyer.it

Questa mattina in conferenza stampa la Reyer Venezia ha presentato la sua nuova ala/centro Alessandro Lever. Lever arriva a Venezia dopo l'esperienza di Napoli, con cui la scorsa stagione ha vinto la Coppa Italia. Alessandro è un giocatore longilineo, 208 cm,  dotato di un buon tiro sia da 2 che da 3 punti.

Le dichiarazioni di Alessandro Lever:

"La scelta di venire alla Reyer è stata molto semplice. Quando è arrivata la chiamata coach Neven Spahija mi aveva fatto capire quali fossero le intenzioni della squadra e quale fosse il programma che mi aspettava. È stato veramente facile scegliere di venire qua e primi giorni hanno rispecchiato esattamente quello di cui avevamo parlato. La squadra è di altissimo livello, vuole competere e vuole correre. Sarà un anno divertente."

Quali sono i punti di forza che porterà alla squadra? 

"Provare ad aiutare la squadra, lottando su tutti i palloni, battendosi in difesa. In attacco probabilmente tiro, scelte e post basso. Sono motivato a crescere come giocatore e aiutare la squadra in qualsiasi modo a vincere le partite."

Lei ha giocato anche negli Stati Uniti, quanto reputa importante quest' esperienza? La consiglierebbe a un giovane giocatore?

"L'esperienza è importante perché ti permette di passare ad un livello intermedio dal settore giovanile, dove tanti giocatori sono aggregati alle prime squadre e magari non hanno la possibilità di giocare o di provare comunque a partecipare ad un campionato di un determinato livello. La possibilità di giocare al college ti permette di entrare quasi già nel mondo del professionismo, non perché vieni pagato, ma perché ci sono giocatori che aspirano ad arrivare in NBA e ci arrivano. Quindi il college è sicuramente importante per la crescita e decisamente consiglio l'esperienza a tutti i giovani. Si può crescere dal punto di vista tattico, tecnico, fisico continuando gli studi, cosa che in Italia è abbastanza difficile da fare."

In un paio di stagioni ha affrontato la Reyer da avversario, quali sono state le sue impressioni?  La possibilità di giocare in Eurocup rappresenta una crescita per la sua carriera?

"Per me, giocare una coppa europea è stato un obiettivo e un sogno poter partecipare ad una coppa europea. L'Eurocup è una delle competizioni più importanti e partecipare con un club come la Reyer è motivo di orgoglio e mi spinge a volere crescere il più possibile."

Hai praticato altri sport oltre al basket? Essendo di Bolzano magari sport invernali...

"Ho sempre e solo giocato a basket. Mia mamma giocava a basket in A2 a Bolzano, mio padre invece allenava, quindi sono cresciuto su un campo da basket e non ho mai pensato di cambiare sport perché non era possibile (scherza). Però ho praticato un po' di sci in inverno".

Lo scorso anno ha vinto la Coppa Italia con Napoli, che emozioni ha vissuto?

"Vincere la Coppa Italia è un esperienza unica. Fino alla finale non abbiamo mai immaginato di poter vincere il titolo e alla fine è stata una grande gioia".

Qui alla Reyer ritrova Tyler Ennis, che giocatore è?

"Un leader, un giocatore a cui piace passare la palla e fa assist. Gioca per gli altri, si sbatte sempre in difesa e prova sempre a fare la scelta giusta in attacco, senza forzare, essendo un giocatore completo: assist, short roll, alley-oop, tiro da tre punti. Un giocatore di alto livello che ci aiuterà molto quest'anno."

Oltre alle grandi favorite Milano e Bologna, come analizza il campionato che sta per iniziare?

"Milano e Bologna sono sempre le favorite però quando si scende in campo tutti possono vincere contro ogni avversaria. Il gioco e la coralità di squadra saranno aspetti decisivi per ottenere la vittoria".