Quarant'anni di Taliercio, Artico: "Inizia a essere piccolo per la Reyer, ma è un pezzo di storia"

Pochi giorni fa il Palasport Taliercio ha festeggiato 40 anni di vita con la Reyer, attuale utilizzatrice dell'impianto, che ha regalato una maglia orogranata con il numero "40" a Ruggero Artico, architetto della struttura, per commemorare l'evento: "Me la tengo stretta come un bellissimo regalo questa maglia. Il Taliercio l’ho trovato bello, lo hanno sistemato bene, è ben tenuto. Era nato spartano, era un progetto tirato all’osso. Fu il palazzetto più economico realizzato in Italia, costato un miliardo e 100 di vecchie di lire per 3.500 spettatori, molto meno del palazzetto pubblico all’Arsenale. Il Taliercio resta un bel palasport ma oggi è piccolo per la squadra che rappresenta Mestre e Venezia", dice Artico. Il palazzetto infatti era stato pensato per la Duco Mestre, squadra che non ambiva a mantenersi ai vertici del basket italiano e con Mestre e Venezia che cestisticamente erano divise. "Nel primo anno di gestione, per coprire i costi, abbiamo ospitato anche concerti rock con 5 mila persone. Era l’unico modo per renderlo sostenibile" e nel caso in cui la Reyer trovi una nuova casa, Artico ha le idee chiare: "Dovrebbero giocarci altre squadre, in città non mancano".