Triestina ultima e Clotet vicino all'esonero: l'operato dell'ex Venezia Menta al centro dei dibattiti

La Triestina è all'ultimo posto nella classifica del Girone A di Serie C e lìaria è tesa più che mai, con il secondo ribaltone in panchina che sembra ormai sempre più vicino. Durante il match di venerdì contro la Giana Erminio, un infuriato Pep Clotet ha lasciato l'area tecnica per andare a strattonare il suo attaccante Raimonds Krollis, che aveva rimediato l'espulsione: un atteggiamento non gradito dalla società, che attraverso una nota ufficiale, si è di fatto schierata con il calciatore, facendo sapere che "sta adottando le misure necessarie per valutare adeguatamente la situazione e garantire un ambiente adeguato per i nostri giocatori che rispecchi gli standard desiderati". L'esonero di Clotet non pare quindi improbabile, nonostante il catalano sia già il secondo tecnico della stagione, dopo Michele Santoni; Attilio Tesser è sotto contratto, che sia lui il possibile prescelto.

A ogni modo il quotidiano Il Piccolo-Trieste, punta i fari anche sul Dg Alex Menta, dando un'ulteriore chiave di lettura alla situazione. Questa, la riflessione del giornale: "Più che puntare il dito genericamente sulla società è bene fare nome e cognome del responsabile che è il direttore generale Alex Menta. Non perché sia antipatico o per trovare un unico capro espiatorio, o perché si voglia gettare fango su una proprietà che ha investito e investe tanto, ma semplicemente perché Menta è il responsabile dell’area tecnica. E dopo la cacciata di Morris Donati non c’è nemmeno un ds che servirebbe come il pane. Menta ha smembrato il gruppo dello scorso anno (che nel disastrato ritorno aveva fatto 24 punti), ha scelto il primo mister Santoni e lo ha mandato via, si è mosso in ritardo sul mercato, ha dotato la squadra di 3 punte con un potenziale storico da neanche 15 gol (per stare in alto il range è di 40 per galleggiare tra 25 e 30), ha riempito la rosa di scommesse straniere, ha silenziato i giocatori alla piazza".