Reyer, Kabengele: "Sono focalizzato solo sul finale di stagione con la Reyer, voglio conquistare i playoff"

22.03.2025 08:50 di  Alberto Bison   vedi letture
Reyer, Kabengele: "Sono focalizzato solo sul finale di stagione con la Reyer, voglio conquistare i playoff"

Domani alle 19:30 la Reyer Venezia scende in campo al PalaBigi di Reggio Emilia nel match valido per il 23° turno di LBA. La formazione orogranata affronterà un match difficile contro una delle rivali per la corsa playoff. Per ottenere un' altra importante vittoria i ragazzi di coach Spahija dovranno scendere in campo con grande attenzione e concentrazione come preannunciato in conferenza stampa dal centro Mfiondu "Fi" Kabengele.

"Sono super entusiasta di giocare questa partita. La squadra non vede l'ora di affrontare una squadra forte come Reggio Emilia. I loro punti di forza sono sicuramente gli esterni, ma anche i giocatori che lotteranno con me sotto canestro sono sicuramente tra i migliori del campionato. 
In particolare voglio spendere due parole su Faye, che è un grande atleta che sa fare molte cose: sa creare molto bene i blocchi per i compagni, sa andare forte a rimbalzo, e segna alley oop e altri canestri spettacolari che possono dare grande e nuova energia a Reggio Emilia. 
Sicuramente sarà una grande sfida e un grande test per noi, visto che nella nostra situazione di classifica ogni partita diventa fondamentale."

Nel match d'andata Reggio Emilia è stata la squadra che ti ha messo più in difficoltà?
"
La particolarità di Reggio Emilia è che hanno tanto talento nei lunghi e ripongono tanta fiducia nella difesa uno contro uno dei lunghi. Per cui a differenza di altre squadre, che invece scelgono per dei raddoppi difensivi su di me. Contro Reggio  Emilia spesso me la devo battere quasi sempre in uno contro uno."

La squadra sta attraversando un ottimo momento nella stagione. Secondo te dov'è che potete fare un'ulteriore salto di qualità?
"Secondo me possiamo fare un altro step a livello difensivo. Credo che in attacco stiamo giocando una buona pallacanestro, siamo aggressivi. Credo che se noi riusciremo ad avere più cattiveria agonistica nei close out difensivi, nella difesa uno contro uno, e nella cattura dei rimbalzi. Possiamo generare un energia extra che ci potrà aiutare in questo finale di stagione."

Sapevamo che eri un giocatore forte, ma quest'anno probabilmente ti stai rilevando il centro migliore del campionato. Si aspettava di fare una stagione così ad alto livello?
"No, non me l'aspettavo. Sono ben cosciente delle mie qualità perché sono stato scelto al primo giro al Draft NBA, e che sono stato uno dei migliori giocatori della G-League. Però non mi aspettavo di adattarmi così velocemente alla nuova realtà del basket europeo, perché è tutto un po' diverso: dallo stile di allenamento, allo stile di gioco e anche al metro arbitrale. Sicuramente sono molto felice della stagione che sto facendo. Però dentro di me sapevo che prima o poi sarei arrivato ad un livello più alto perché ho sempre avuto grande fiducia."

L'anno scorso hai già affrontato il clima del PalaBigi. Quest'anno che clima si aspetta di trovare?
"Mi aspetto di trovare grande tifo e tanta energia. Sicuramente Reggio Emilia sarà molto gasata dal grande supporto dei loro tifosi. Dunque, mi aspetto che per noi sarà una sfida dura ma per noi sarà anche un test per dimostrare realmente chi siamo."

All'andata sotto i tabelloni hai lottato con Gombauld, mentre domenica affronterai il nuovo arrivato Faried. Cosa porta in più Faried a Reggio Emilia?
"Faried è un giocatore molto atletico, con grande mobilità nel campo ef è un giocatore che dà una grande copertura nei pick and roll difensivi sia dentro che fuori dall'aria. Come altri giocatori è un atleta che non molla mai anche nei tagliafuori, e nelle situazioni difensive in cui bisogna spendere tante energie fisiche e mentali, lui invece riesce ad essere sempre consistente."

Chiaramente l'obiettivo attuale è quello di dare il massimo con la Reyer per centrare i playoff. Ma le voci sul tuo futuro parlano di NBA, Eurolega, lei come commenta queste voci sul suo futuro?
"Onestamente quando in passato mi è capitato di pensare un po' troppo avanti mi sono un po' perso. Con il tempo e l'esperienza ho capito che la miglior cosa è essere la mia versione migliore tutti i giorni. Dunque, adesso mi concentro sul presente.
Non mi sarei mai aspettato di arrivare dall'America qui a Venezia e di trovare un' organizzazione che mi permettesse di arrivare ad esprimermi ad un livello così alto.
Per cui adesso, sono super concentrato sul presente, sulla sfida con Reggio Emilia. Non voglio farmi distrarre da quello che può succedere sul mio futuro. Ovviamente credo che più mi concentro sul mio quotidiano più riuscirò ad avere un futuro migliore."