Venezia, finisce la conferenza stampa di Niederauer: rileggi l'integrale
Il presidente Duncan Niederauer ha parlato quest'oggi in conferenza stampa per fare il punto della situazione in casa Venezia alla luce delle novità per quanto riguarda il riassetto societario: "Come spesso accade a volte le cose vanno un po' per le lunghe rispetto alle attese, soprattutto nel periodo delle festività natalizie. Ora però penso che siamo a buon punto e vicini al traguardo. Ci sono diversi fondi di investimento che stanno investendo nel calcio europeo, anche a Venezia. Da questo punto di vista è stata firmata una dichiarazione di intenti con un investitore istituzionale che prenderà una significativa quota di minoranza. Ieri abbiamo avuto una giornata intensa con loro a Ca' Venezia. In aggiunta, ho avuto l'occasione di coinvolgere dei fondi patrimoniali familiari che si aggiungeranno al nostro gruppo di investitori, quindi parte degli attuali investitori resteranno in società e a questi si aggiungeranno altre famiglie che deterranno la maggioranza della proprietà, questo fino a quando il fondo di investimento non entrerà a far parte della società, che dovrebbe avere il 40% della proprietà del club. La maggioranza quindi resterebbe in mano a noi e a queste famiglie".
"Sono felice che questo percorso per arrivare a nuovi partner stia volgendo al termine. C'è ancora tanto da lavoro da fare, non siamo finanziariamente in questo momento al punto in cui vorremmo essere, ma grazie al lavoro fatto ci stiamo avvicinando e così potremmo guardare anche oltre all'immediato futuro".
Il calciomercato:
"La situazione rispetto all'anno scorso è completamente diversa, quando abbiamo dovuto lavorare a fondo per cambiare la squadra. Abbiamo già fatto un lavoro importante in estate, inserendo giocatori di grande valore. Quando ci siamo seduti al tavolo per ragionare sulla squadra abbiamo pensato che sia forte così come è. Quando guardo questa squadra penso che sia forte, Svoboda e Idzes poi li recuperiamo ora per questa seconda metà di stagione. Probabilmente quella di sabato è stata la prima gara in cui abbiamo potuto contare su entrambi e in più Altare. Nonostante l'assenza di giocatori importanti chi è subentrato, come Sverko, ha fatto benissimo. Vanoli ha fatto un lavoro incredibile, la commistione di questi due elementi ci fa pensare che non servano ulteriori ritocchi".
Sul ban della FIFA:
"E' emerso il problema della FIFA, che ci ha sostanzialmente detto che non potremo fare acquisti, ma sarà facilmente risolta. Si tratta di problemi con l'acquisizione di un giocatore con un club internazionale, ma è una cosa che si risolverà rapidamente e non ci causa problemi, abbiamo già deciso di non muoverci sul mercato. Per questa estate sarà risolto, c'è stato un problemino con un club con cui avevamo comprato un giocatore internazionale, ma stiamo già risolvendo".
Lo stadio nuovo nel Bosco dello Sport:
"Abbiamo già parlato con la municipalità, Antonelli parla spesso con loro. Nell'arco delle prossime due o tre settimane sarà stabilità l'offerta vincente, incontreremo i vincitori della gara la prossima volta che verrò a Venezia. Sicuramente saranno stati nominati, abbiamo alcune idee che vorremmo condividere con i costruttori per capire com costruire la nostra nuova casa e per far sì che sia tutto pronto per il 2027".
Prima squadra, settore giovanile e femminile:
"Siamo estremamente soddisfatti di quanto fatto dalla prima squadra, siamo in un'ottima posizione di classifica. Con il Parma sarà importante, all'andata giocammo una delle nostre migliori partite, Vanoli ha fatto un lavoro incredibile, quando parla di gruppo unito non sono frasi fatte. Li vedo dal mio ufficio, talvolta in palestra quando non se ne accorgono e li vedo aiutarsi a vicenda, scherzare fra di loro, lo percepisci quando un gruppo è unito e questo mi inorgoglisce e mi fa ben sperare. Questo è uno dei gruppi più giovani della categoria, un gruppo internazionale, abbiamo parlato più volte in conferenza della necessità di avere un gruppo unito anche con giocatori internazionali e italiani. Quando è stato male Idzes Pierini ha subito reso omaggio a Jay dopo un gol mostrando la maglia a tutti, è un simbolo dell'unità di questo gruppo. Per il Settore Giovanile, il nuovo gruppo spagnolo ha fatto un lavoro importante, dando organizzazione. Ora sta dando frutti, Busato ha esordito in prima squadra, c'è Mikaelsson che è profilo interessante, Mariotto è stato convocato dall'U17. Sono aspetti importanti che mostrano la crescita del club. La squadra femminile sta disputando la sua migliore annata. Ho assistito all'ultima partita e ho visto un gran ritmo, un pareggio tra prima contro seconda. Mi ha fatto piacere vedere tante ragazze per fare foto e autografi con le nostre calciatrici, sono orgoglioso che stia cominciando ad esserci anche questo attaccamento per la squadra femminile".
In conclusione:
"Il mio primo obiettivo in questo momento e nel prossimo mese sarà quello di chiudere la questione investitori. Voglio poi essere sempre più presente qui a Venezia. Noi abbiamo sempre avuto una sorta di routine prepartita, incontrando i tifosi. Grazie a questo rapporto sempre più stretto siamo stati a vedere le partite in curva, ero con mia moglie contro la Ternana. Una grande emozione, ho la possibilità di essere me stesso e anche mia moglie mi ha detto che è bellissimo stare nel cuore pulsante della tifoseria. Non dimentichiamoci di far parte tutti dello stesso obiettivo. Mia moglie non vuole più vedere le partite in altri settori (ride ndr). A fine febbraio dovremmo tornare, non ci sarò con il Parma perchè ho un convegno che non è stato possibile spostare".
Domande dei giornalisti
Il nuovo investitore è un fondo?
"Sì sarà un fondo. Sarà il primo club di calcio per loro, Quella che deterrà il 60%, quindi l'attuale proprietà con nuove famiglie che investono come privati, sarà americana. Il fondo invece è internazionale".
Un peccato che non ci siano investitori veneziani:
"Concordo che sia un peccato che non ci siano investitori italiani. In questo momento però è importante creare un gruppo solido per in futuro attirare anche investitori italiani e veneziani. Per metà marzo dovremmo completare le operazioni, ad accordo ratificato riveleremo il nome del fondo. Io resterò qui come presidente, anche il fondo ha espresso questa volontà. Questo però non è l'aspetto più importante, in questo momento è importante il raggiungimento degli obiettivi della squadra. Il mio ruolo è un qualcosa di secondario rispetto agli obiettivi".
Si era parlato di investitore di maggioranza:
"Sì la situazione era quella, però abbiamo fatto delle riflessioni. La prima squadra è ottima, giovanili e femminile sono in crescita, ci sarà il nuovo stadio, c'è la nuova sede con un brand in crescita. Ci siamo chiesti se fosse il momento di vendere la maggioranza nel momento migliore. Stiamo ora cominciando a raccogliere i frutti del nostro lavoro, abbiamo quindi deciso di andare alla ricerca di un socio di minoranza per un coinvestimento, questo tipo di situazione rende più semplice per il fondo investitore, non entra in un club dove l'attuale investitore si defila, ma si uniscono le forze. Questo ha maggiormente convinto questo fondo a entrare".
Di solito i fondi comprano la maggioranza:
"Sarà il loro primo investimento nel mondo del calcio, il loro obiettivo è stato proprio quello di entrare con una minoranza per portare expertise. Una volta che il club sarà diventato più grande allora magari arriverà qualcuno che comprerà tutto, ma è uno scenario futuro, non fa riferimento al fondo attuale ora pensiamo a rendere i nostri asset ancora più solidi".
C'è la possibilità che la squadra vada in Serie A:
"Non sappiamo quello che sarà il futuro prossimo, però questa squadra è forte e quest'anno c'è il potenziale per salire. Dobbiamo fare due cose, restare umili e ragionare gara per gara, con ambizione, come ripete sempre il nostro allenatore che li sta guidando al meglio in questa stagione. Se otterremo un grande obiettivo è perché ce lo siamo meritati sul campo affrontando ogni gara con grande umiltà. Se otterremo questo grande obiettivo allora noi entreremo in azione. In passato abbiamo commesso errori e ho fatto tesoro ed esperienza della precedente Serie A, dove abbiamo forse portato troppi nuovi giocatori e troppa pressione. Sono sicuro che nel caso non ripeterò gli stessi errori in caso di categoria superiore. Questa squadra è forte, deve però affrontare tutte le prossime sedici partite con ambizione e umiltà. Dobbiamo mettere a disposizione dei nostri giocatori tutto il necessario per dare il massimo. Non riteniamo necessario ricorrere al mercato perchè questa squadra è forte già così".
La nomina di Antonelli nel Board:
"Fa parte del Board da un anno, in previsione dell'arrivo dei nuovi investitori abbiamo cominciato la transizione del CDA, quindi qualcuno lascerà il Board, Antonelli, io e Cordoba resteremo per garantire la continuità, altri due nuovi invece entreranno".