Venezia, Vanoli in conferenza: "Dobbiamo ancora capire cosa serve per restare in alto in B"

16.12.2023 16:56 di  Davide Marchiol  Twitter:    vedi letture
Venezia, Vanoli in conferenza: "Dobbiamo ancora capire cosa serve per restare in alto in B"

Mister Paolo Vanoli in conferenza stampa ha commentato la sconfitta del Venezia contro il Sudtirol. Queste le sue parole.

Da dove cominciare mister?

"Da cosa si comincia? Dal fatto che quando si sta in alto le partite si vincono e si perdono per episodi, abbiamo concesso tre gol a loro dove abbiamo fatto tutto noi. Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, siamo stati bravi a recuperare il loro unico tiro. Poi dopo però dopo il gol loro ci siamo un po' demoralizzati, abbiamo ripetuto un po' gli errori di Cremona. Quello che non mi è piaciuto è quanto fatto di Olivieri, lo stiamo aiutando a crescere ma anche lui deve aiutare noi, non può lasciare la squadra in 10 così. Questo è quello che più mi rammarica".

Gli errori individuali hanno messo in difficoltà la squadra?

"Non è una questione di prendere Bertinato, Modolo questo o quello, sennò vuol dire dare la colpa al singolo e non mi è mai piaciuto, ho sempre detto una cosa. Questo ci deve far riflettere però, se vogliamo stare lassù noi dobbiamo essere sempre al 110% dando il 120. Questa è la nostra forza. I ragazzi hanno dato tutto, il primo tempo è stato tra i migliori della stagione, poi nel secondo tempo gli episodi quando sei lì, vuoi vincere e ti capitano diventano demoralizzanti e siamo fragili da questo punto di vista. A Cremona abbiamo perso l'occasione e ci siamo squagliati, oggi anziché reagire aiutando il compagno ci siamo scomposti e non siamo rimasti squadra. Quando non vinci devi saper non perdere, i punticini alla fine contano sempre".

Poche conclusioni nel primo tempo rispetto al solito?

"Sì è vero. Però non dobbiamo pensare al Venezia dell'anno scorso, dobbiamo pensare a un Venezia che si trova lassù, quindi anche le altre squadre ci affrontano in modo diverso. Abbiamo fatto meno conclusioni, ma abbiamo avuto la pazienza per ribaltare il risultato. Contro una squadra che sta nell'ultimo terzo devi avere la pazienza, l'anno scorso avevamo più campo. Cambiano le situazioni, dobbiamo crescere e migliorare anche su questo. Il primo tempo da questo punto di vista è stato un grandissimo primo tempo. Poi possiamo fare di più, la qualità deve aumentare, quello però non mi preoccupa, mi ha dato fastidio la reazione dopo gli episodi, dovevamo essere bravi ad alzare la testa. Ringraziamo anche il pubblico perchè questo è stare vicino a una squadra che anche oggi ha dato il 100%".

Sverko come sta?

"Non ho avuto sinceramente neanche il tempo di guardarlo".

Il Sudtirol dove vi ha messo in difficoltà?

"Abbiamo fatto un po' tutto noi, loro sono stati bravi a non essere presuntuosi, portando una grande partita nonostante il momento di difficoltà. A Bari aveva fatto bene nonostante l'inferiorità numerica. Nel primo tempo con un tiro hanno fatto gol, nella ripresa abbiamo commesso tanti errori, sicuramente anche portati dal gioco del Sudtirol, nel rigore Merkaj fa una bella giocata, ma nel retropassaggio commettiamo un'ingenuità noi, poi bravi loro ad approfittarne. Ora noi affronteremo squadre che ci affronteranno con il coltello tra i denti perchè siamo lassù e loro hanno fame di punti".

Le concorrenti alle spalle hanno tutte perso:

"Sicuramente mi viene ancora più nervoso. Vista così è un'occasione persa, ma dobbiamo capire cosa abbiamo sbagliato, questo è il discorso. Facendo qualcosa di straordinario ti trovi lì, ora devi riflettere e capire che questa è la B, gli altri che sbaglino o no non dev'essere un problema, non dobbiamo guardare gli altri. E' il momento nostro di non fare questi sbagli, noi dobbiamo guardare a noi, abbiamo questa fortuna e dobbiamo essere molto più bravi".

Jajalo inserito per nascondere la palla e gestire il vantaggio?

"Eravamo in vantaggio, Mato fa girare palla, questa era l'idea, secondo me gli altri centrocampisti stavano bene, poi però Ellertsson ha avuto un problemino e faticava un po' a respirare. L'idea quindi era far girare palla con Jajalo per gestire il vantaggio".

Con lo svantaggio dentro tutte le punte:

"Quando vai sotto ho provato a forzare mettendo quattro attaccanti. poi per una reazione stupida che non devi commettere non li usi, queste sono le cose che mi danno veramente fastidio".