Reyer, Fernandez: "Ricominciare è scelta ponderata, sono motivato e pieno di energia"

24.08.2024 08:00 di  Davide Marchiol  Twitter:    vedi letture
Reyer, Fernandez: "Ricominciare è scelta ponderata, sono motivato e pieno di energia"

Tempo di presentazioni in casa Reyer Venezia per Juan Fernandez, uno dei volti nuovi in casa orogranata. Queste le sue parole.

Con che spirito intraprendi questa avventura?

"Sono molto contento di essere qui. Per me è un momento un po' diverso da qualsiasi altro in carriera, perché sono stato lontano dalla pallacanestro per un po' di tempo. Ricominciare è una scelta ponderata, sono grato alla Reyer per questa opportunità e molto motivato e pieno di energia: voglio dimostrare a me stesso di poter tornare ai miei livelli e aiutare ad aggiungere valore ad una squadra ambiziosa. Sono felice di essere qui".

Dopo quasi due anni di stop, come vivi il rientro? Percepisci pressioni ed aspettative?

"Vivo questo momento con grande tranquillità e senza pressione. Mi hanno aiutato le conversazioni che ho avuto prima di arrivare qui con coach, Presidente ed Eugenio. C'è consapevolezza della situazione da parte mia e della Società. Ho fiducia di ritrovare ritmo e il mio livello di gioco, la mia sfida personale è quella di poter tornare a giocare e godermi la pallacanestro ad alto livello, aiutando la squadra a vincere".

Quando hai deciso di tornare a giocare? È stata importante la presenza in Reyer di Dalmasson? 

"Si, Eugenio è una persona che mi conosce bene dentro e fuori dal campo, sono felice di ritrovarlo. Stavo pensando alla scelta di tornare a giocare diversi mesi prima del video che ho pubblicato a maggio. È stato tutto molto naturale perché avevo questo desiderio dentro di me. Quindi ho iniziato un programma di allenamento di alto livello per capire come reagivano il mio corpo e la mia testa, ho ricavato solo conferme per la mia scelta. Certo, aver la possibilità di tornare a giocare con una squadra come la Reyer è molto gratificante".

Allunghi la storia degli argentini alla Reyer. Carrizo, Filloy, Cerella, tutti finora hanno lasciato un segno, che sia di buon auspicio? 

"Speriamo! Ho parlato con alcuni di loro con cui sono amico e mi hanno parlato molto bene del Club. Spero di continuare questa tradizione".