Lazio, Baroni: "Ci saranno sicuramente delle difficoltà contro il Venezia"

17.08.2024 16:35 di  Davide Marchiol  Twitter:    vedi letture
Lazio, Baroni: "Ci saranno sicuramente delle difficoltà contro il Venezia"
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Marco Baroni, allenatore della Lazio, ha inquadrato in conferenza stampa la sfida di domani contro il Venezia, queste le sue parole: "Arriviamo bene, abbiamo recuperato qualche giocatore. Purtroppo c'è stato questo problema con Gila, però la squadra sta bene e siamo pronti. Il campionato sarà il solito bellissimo campionato, sempre difficile dove dovremo essere all'altezza"

A che punto è la Lazio rispetto alla ricezione dei suoi concetti? Come è nata la scelta di Dia?
"La squadra è in crescita costante, abbiamo cambiato qualcosina, ho parlato dell'obiettivo di creare un'identità forte di una squadra che deve collaborare al gioco collettivo. Questo vogliamo portare avanti con i ragazzi. Torno su un concetto che mi piace, quando parlo di emozione mi piace vedere una squadra partecipe e che dà tutto per sé stessa e per i tifosi. Quando parlo di emozione parlo di questa, questo non deve mai mancare. All'interno di questo poi ci sono i miglioramenti che dobbiamo fare, a me non piace parlare di tempo, il tempo è domani. Vivo ora e adesso, non guardo lontano, mi aspetto le cose su cui abbiamo lavorato. La Lazio è alla ricerca di giocatori bravi e Dia è uno di questi, Noslin è un giocatore che è arrivato con Immobile e Taty, non cambia molto ora l'arrivo di Dia. L'importante è portare dentro giocatori bravi, ha dimostrato di saper fare gol non solo nel nostro campionato, non dà punti di riferimento e a me questo piace. Stiamo cercando grande mobilità e lui è uno di questi ragazzi".

Che partita sarà quella di domani? Il centrocampo come può ruotare?
"Credo di avere un centrocampo con caratteristiche specifiche come ad esempio Rovella, Cataldi e Vecino che possono giocare da vertici bassi e da mediani. Non mi piace pensare a un centrocampo posizionale, non cerchiamo un calcio posizionale. Poi siccome ci sono due fasi avere mobilità e interscambio di ruoli in fase di costruzione o di aggressione spesso si vedrà questa mobilità e la voglio vedere sul campo. Guendo ha molta mobilità, non mi piace che rimanga fermo in una zona, lo stesso Dele-Bashiru, anche Castrovilli che sta trovando la condizione ed è un ragazzo veramente interessante. Ha avuto un periodo di inserimento fisico ma ha giocato a Cadice e si sta allenando sempre meglio. Domani è una di quelle partite dove ci saranno sicuramente difficoltà, dobbiamo avere le componenti dette prima. Insieme ai nostri tifosi nel nostro stadio servirà compattezza, spirito e agonismo".

Castrovilli può essere il faro del centrocampo? I suoi concetti sono stati assorbiti dalla squadra?
"È chiaro che la squadra anche in queste amichevoli nelle difficoltà non ha mai perso d'identità e di compattezza. Questa è una delle cose fondamentali, io parto sempre dalla prestazione, è fondamentale centrarla a livello singolo e di squadra. Non mi piace parlare di singoli, ma spendo una parola per Gaetano perché è rientrato da un infortunio e ha grande qualità, ha gol nelle gambe, sta lavorando forte per trovare la miglior condizione e sono convinto che a breve sarà al 100%".

Ha già un undici titolare in testa o ha qualche dubbio? Come vede il Venezia?
"L'avversario che incontriamo l'ho visto in un'amichevole contro l'Utrecht e in Coppa Italia, ma queste partite lasciano il tempo che trovano. Ci saranno sicuramente delle difficoltà. Ho un paio di dubbi di formazione legati principalmente a delle valutazioni su chi è rientrato da poco, devo valutare bene perché è una partita dove fino ad ora abbiamo fatto molti cambi. Domani dobbiamo gestire le risorse e le scelte iniziali bisognerà valutare bene chi ha fatto più allenamenti o chi è rientrato da poco. Ci saranno delle valutazioni da fare su questo".

Manca qualcosa a questa squadra? Folorunsho può essere il giocatore giusto? Che obiettivo si è posto per questa stagione?
"Di mercato oggi non voglio parlare, domani giochiamo una partita e mi sembra decontestualizzato il mercato. Capisco queste situazioni, ma voglio stare all'interno della partita che è fondamentale. Gli obiettivi di squadra ve li ho già dati, l'obiettivo è migliorare il campionato dello scorso anno. Qui si lavora forte per raggiungere obiettivi importanti, lasciamo parlare gli altri poi c'è sempre il campo che parla".

Come ha trovato Isaksen in questo mese di lavoro?
"È un giocatore forte, deve entrare in questa consapevolezza e caricarsi di questa responsabilità. Prima davanti aveva un giocatore bravo, ora deve caricarsi. Io sto cercando di aiutarlo, di liberare la testa, lui ha gamba e qualità. Deve alleggerirsi, spesso con i miei giocatori parlo di gioia, di scendere in campo con il piglio di chi non ha paura. Sbaglio? Ci riprovo. Lui è un ragazzo che ha tanta qualità e sono convinto che la esprimerà".

Tavares può giocare dall'inizio? Questa è una delle panchine più importanti della sua carriera?
"Al 100%, l'ho già detto e sono orgoglioso di questa opportunità con il mio staff. Abbiamo lavorato duro e daremo tutto per fare bene. Nuno è uno di quei giocatori che devo valutare, il ragazzo sta bene però deve essere bravo io a gestire questo momento perché non ha partite nelle gambe. Sta bene e va forte, non ha i 90 minuti ma questo non sarebbe un problema. Devo valutare bene il suo impiego".