Lazio, Baroni: "La squadra ha avuto l'atteggiamento giusto e il pubblico ci ha aiutato"

18.08.2024 23:41 di  Davide Marchiol  Twitter:    vedi letture
Lazio, Baroni: "La squadra ha avuto l'atteggiamento giusto e il pubblico ci ha aiutato"
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Marco Baroni, allenatore della Lazio, ha commentato in conferenza stampa la vittoria dei suoi contro il Venezia per 3-1.

Ha ricevuto le risposte che voleva?
"Devo ringraziare i ragazzi, sono stati bravi perché in queste partite non siamo al meglio e lo dimostrano i risultati ma non deve mai mancare l'atteggiamento. Siamo andati sotto su un errore, la squadra ha fatto un buon palleggio e deve migliorare nell'utilizzo del palleggio. Deve essere più aggressiva nel recupero palla, abbiamo giocato contro un sistema che ti porta questi trequartisti dietro i centrocampisti e i nostri difensori sono stati bravi nell'aggredire. Devo ringraziare la squadra per l'atteggiamento avuto e un ringraziamento anche al pubblico, veramente è stata una bella serata".

Quanto serviva partire forte vista la diffidenza che c'è intorno a questa Lazio?
"Sappiamo che c'è stato un cambiamento, ma la squadra è preparata e ci sono margini importanti. Oggi abbiamo visto ragazzi giovani che hanno dato i primi segnali, dobbiamo sostenerli. Ho trovato una partecipazione da parte del gruppo e una condivisione importante, questo è un acceleratore che ti permette di ridurre il tempo".

Sorpreso da Castellanos e Dele-Bashiru?
"Dai giocatori mi aspetto una crescita. Taty per me non è una sorpresa, è un giocatore forte che ha bisogno di giocare. Lo scorso anno aveva davanti un giocatore che ha fatto la storia, sa che quest'anno troverà più spazio e la squadra lavorerà per lui. Oggi abbiamo messo dei palloni importanti, voglio che la squadra buchi centralmente ma anche sugli esterni, abbiamo giocatori che devono migliorare nell'attacco alla porta e Taty l'attacca bene. Dele-Bashiru ha grande potenzialità, è un ragazzo che deve capire il nostro calcio e giocare, allenarsi forte e giocare. Noi gli daremo la possibilità di giocare, abbiamo tanti centrocampisti bravi che stanno crescendo. La cosa importante era l'atteggiamento che chiedevo e che ho trovato".

Bada alle gerarchie o gioca chi si allena meglio? Il mercato è chiuso?
"Non parlo del mercato perché è irrispettoso per chi è qui. Bisognerà fare delle uscite, ma poi vedremo se ci sarà la possibilità di migliorare la squadra. Le gerarchie ci sono solo allenandosi forte, nessuno può giocare per il nome sulla maglia. Qui ci sono giocatori bravi, quando ho parlato di tanti capitani è perché ci sono tanti ragazzi che hanno un grande atteggiamento e spessore umano, questo ti permette di intraprendere la strada giusta anche con i più giovani. Da questo punto di vista sono fortunato, poi è chiaro che non regalo niente a nessuno".

Quanto è stato importante partire forte vista la partenza a rilento dello scorso anno?
"I tre punti sono fondamentali sempre, noi la partita non la possiamo sbagliare. Il risultato può non premiarci, ma l'atteggiamento dentro la partita non si può sbagliare. Se si lavora forte non puoi sbagliare la prestazione, può dirti male il risultato ma non la prestazione. Questo è il primo tassello da costruire, oggi abbiamo lavorato forte e ho chiesto solo la prestazione".

Bisogna crescere nella qualità della trasmissione del pallone?
"Su questo dobbiamo assolutamente migliorare ma ci arriveremo. Nel primo tempo si abbassavano anche i tre centrocampisti, invece dobbiamo avere ricevitori alti. Guendo ha più mobilità e a me piace tantissimo, non si può più giocare in un calcio posizionale e questa mobilità ci aiuta. Oggi è stata eccessiva, ci abbassavamo troppo e svuotavamo la trequarti. Avendo dei riferimenti che scendevano poteva essere una soluzione inserirsi, nel secondo tempo ne abbiamo parlato e la squadra è entrata molto bene. Avevamo poi perso pressione e ho messo gamba con i cambi".

Dele-Bashiru quanto può crescere?
"Il giocatore deve migliorare nelle posture perché spesso ha una postura chiusa che lo obbliga a giocare dietro. Quando apre la spalla e si gira è devastante, ha una fisicità che non si può tenere. Deve diventare un recuperatore di palloni ma non è facile. Ho visto dove ha giocato, è uno stravolgimento completo e la sua partecipazione è straordinaria. Ho forzato la sua presenza oggi dal primo minuto per premiare questa partecipazione".