Napoli-Venezia 1-0: TOP&FLOP degli arancioneroverdi

La rubrica dedicata ai Top&Flop degli arancioneroverdi:
Fonte: A cura di Flavio Zane
Napoli-Venezia 1-0: TOP&FLOP degli arancioneroverdi

Nella diciottesima giornata del campionato di Serie A, il Venezia cade di misura contro il Napoli allo Stadio Maradona con un gol giunto solo al 79’ minuto, firmato Raspadori. Nel primo tempo, a rubare la scena è ancora una volta Stankovic che , nei primissimi minuti su Rahmani, ma soprattutto parando un calcio di rigore a Lukaku al 37’ minuto.

Nella ripresa, una deviazione del solito Stankovic sposta sul palo una conclusione prepotente di Lukaku, ma non può nulla al 79’ sul calcio di rigore in movimento di Raspadori, favorito da un traversone sporcato da Candela. Nei minuti finali, il Venezia prova a cercare il pareggio, ma è ancora il Napoli a rendersi maggiormente pericoloso, in particolare al 82’ minuto con Olivera, il quale trova l’ennesima opposizione del portiere del Venezia.

TOP

3) SVERKO

Del trio di centrali è sicuramente quello che, nell’arco dei 90’ minuti, risulta più efficace e pulito negli interventi difensivi. Inoltre, fa trasparire anche una certa personalità in alcune giocate maggiormente di fino, così come qualche lancio dalle retrovie, oggi complicato per le scelte tattiche di un Venezia che, almeno all’inizio, ha rinunciato all’impiego di un vero e proprio centravanti.

2) BUSIO

Comanda la prima linea di difesa imposta dalle scelte tattiche di Di Francesco, risultando molto utile e mobile. Intercetta un numero importante di palloni, impartendo anche alcune interessanti controffensive.

1) STANKOVIC

In assoluto l’uomo migliore tra i suoi per distacco. Se il Venezia fosse riuscito a completare l’impresa dello Stadio Maradona contro i padroni di casa del Napoli, accarezzata per oltre 78’ minuti, una fetta notevole del merito sarebbe stata senza dubbio dovuta alle sue parate decisive, almeno tre fino allo 0-0, a cui si aggiunge una quarta su Olivera dopo lo svantaggio che ha tenuto in piedi sino alla fine gli arancioneroverdi.

FLOP

2) YEBOAH

La scelta a sorpresa di mister Di Francesco (assieme all’impiego di Carboni) non ripaga pienamente. Il fantasista ecuadoriano mostra ancora una volta delle capacità tecniche e atletiche interessanti, ma che, contro il Napoli, salvo rari casi, si concludono in giocate dissociate dal resto della squadra. Nella ripresa, il tecnico prova a invertire il suo ruolo con quello di Oristanio ma la musica non pare cambiare. Paradossalmente, è su suoi piedi l’unica occasione per i suoi per segnare, quella nel primo tempo su assist di Zampano (con ogni probabilità in fuorigioco) a cui però si oppone Meret con un grande intervento di piede.

1) CANDELA

L’intervento maldestro che stende il tappeto rosso a Raspadori per il gol dell’1-0 è l’episodio determinante che impedisce probabilmente al Venezia di mettere in porto l’impresa di strappare un punto contro un Napoli lanciato per la corsa Scudetto. Un errore, l’ennesimo di una stagione sin qui molto negativa, che a questo punto difficilmente può essere considerata pura sfortuna, ma, allo stesso tempo, non può essere solo un problema tecnico per un giocatore che, nelle precedenti annate in Serie B, aveva tutt’altro che disdegnato.

La giustificazione potrebbe allora essere psicologica, per un giocatore che pare giocare con poca tranquillità. Non è un caso che, anche oggi, mister Di Francesco ha preferito fare altre scelte, inserendo e provando Carboni, sin qui un desaparecidos della stagione arancioneroverde, ma che oggi, sino alla sua sostituzione, ha disputato una partita senza infamia.