Modena-Venezia 1-3: TOP&FLOP degli arancioneroverdi
Nell'ottava giornata di Serie B, il Venezia cancella le scorie del match perso contro il Palermo con un risultato e soprattutto una prestazione quasi agli antipodi rispetto al match precedente. Un successo di grande carattere di fronte a una compagine che, specialmente nel secondo tempo, prova ad asfissiare la squadra di Vanoli con assalti repentini. Il Venezia è bravo a stringere i denti e approfittare del gioco arioso avversario sfruttando gli spazi concessi. Se sotto il piano tecnico gli arancioneroverdi sono parsi più imprecisi e in difficoltà di altre occasioni, sempre diversamente da altre volte sono anche stati spietati, rifilando 3 gol in 20' minuti a un Modena non a caso mai sconfitto prima d'ora in questo campionato e che non aveva mai subito gol in casa.
TOP
3) GYTKJAER
Mister Vanoli prova in ogni modo a trovare l'amalgama giusta per scuotere il reparto offensivo. Prima partendo con Ellertsson nel tridente, poi inserendo Gytkajer dal 1' minuto della ripresa al posto di Johnsen. Mosse che paiono non pagare fino a quando l'ex Monza al 76' controlla uno dei pochissimi palloni utili proprio da Ellertsson girandosi e sparando il pallone all'incrocio dei pali. Secondo gol in campionato, dopo quello contro la Sampdoria, e altrettanto decisivo.
2) CANDELA
In una partita piena zeppa di errori tecnici, in particolare nella prima piatta frazione di gioco, Candela appare tra i pochi giocatori a elevarsi un pò dallo spartito. Puntuale negli inserimenti, riesce a servire diversi cross interessanti come quello dell'unica vera occasione del primo tempo, quando al 35' pennella per Pohjanpalo che colpisce di testa pericolosamente. E' suo anche il traversone per la testa di Altare che regalerà il pareggio in un momento dove il Venezia faticava moltissimo a rendersi pericoloso. Rischia di macchiare la prestazione con un tocco di mano in area sul risultato di 3-1 ma per l'arbitro il rimpallo dopo che il pallone era finito sul corpo non può valere il penalty.
1) ALTARE
Riscatta come meglio non si può la negativa partita con il Palermo. Il gigante bergamasco offre una performance difensiva quasi insuperabile insieme al suo compagno Idzes. Nel primo tempo annulla le poche sortite del Modena; nel secondo regge l'urto dei continui assalti avversari. A suggellare una partita encomiabile arriva il gol al 55' minuto da azione di calcio d'angolo nel quale colpisce perfettamente di testa verso il palo sinistro del portiere che può solo sfiorare.
FLOP
3) BUSIO
Rispetto alle precedenti uscite, Busio mette in campo una prestazione più sbiadita. L'americano soffre il pressing avversario che lo costringe spesso all'errore. Il numero di passaggi sbagliati è superiore al suo solito, nonostante in realtà il giocatore si muova con i tempi giusti. In fase offensiva rimangono inoltre i soliti limiti con i suoi inserimenti che non riescono a chiudersi al punto da lasciare quella sensazione che dalle sue parti la stoccata non possa mai arrivare.
2) JOHNSEN
Il copione di Dennis Johnsen è più o meno sempre lo stesso: buona applicazione, presupposti giusti, ma scelte sempre sbagliate. Il norvegese prova a incidere ma non ci riesce nonostante che la volontà e l'impegno non manchino. Paga forse eccessivamente con il cambio di fine primo tempo quando mister Vanoli lo sacrifica per aumentare il peso offensivo di una squadra che non riusciva a pungere. Mossa che pagherà.
1) ZAMPANO
Sotto il lato tecnico è probabilmente la peggior partita di Zampano in questa stagione. Per i 90' minuti in campo, il terzino del Venezia sbaglia malamente ogni passaggio e traversone. Il Modena dal suo lato lo annulla completamente ed è dallo stesso che cerca di rendersi maggiormente pericoloso. Al 19' minuto un retropassaggio sballato rischia di innescare Tremolada ma Idzes ci mette una pezza. Due minuti dopo, un incomprensione con Ellertsson conduce quest'ultimo a tentare lo stesso errore ma anche questa volta Tremolada grazia gli arancioneroverdi. Nella ripresa, forse visti i risultati, spinge anche di meno. Meglio in fase difensiva.