Reyer, Wiltjer: "Domenica ci aspetta una partita importante che vogliamo vincere"
Nella decima giornata di LBA, domenica 8 dicembre alle 16:40 la Reyer Venezia sarà impegnata davanti ai propri tifosi presso il palasport Taliercio. Per gli uomini di coach Spahija sarà una partita da provare a vincere visto che dall'altra parte scenderà in campo il Banco di Sardegna Sassari che attualmente occupa il dodicesimo posto in classifica a sole due lunghezze dagli orogranata. Oggi in conferenza stampa ha parlato uno dei protagonisti della formazione lagunare Kyle Wiltjer.
Le dichiarazioni di Kyle Wiltjer:
"Questo campionato sta dimostrando come tutte le avversarie e le partite sono difficili. Domenica per noi sarà una partita importante, anche perché non abbiamo cominciato bene la stagione. Per migliorare la nostra situazione dobbiamo pensare ad una partita per volta e pensare positivo".
Nelle ultime tre partite tre vittorie. Possiamo dire che la pausa per le nazionali ha fatto bene alla squadra?
"Durante la pausa abbiamo potuto sfruttare un momento di allenamento extra, che di solito non abbiamo. Abbiamo lavorato sia sul fisico che sui dettagli del nostro gioco. Inoltre, la pausa ci ha aiutato a fare un reset mentale e ci ha permesso di recuperare dei giocatori. Dunque possiamo dire che oggi siamo pù forti".
Quanto è stato importante ritrovare Tyler Ennis?
"Sicuramente per noi, giocare con il playmaker titolare è molto importante. Tyler è un grande giocare che ha permesso alla squadra di recuperare un assetto migliore, perché quasi tutti i giocatori ricoprono le loro posizioni naturali. Questo ci aiuta a creare meglio il nostro gioco. Purtroppo Tyler ha lavorato con noi per tutta al pre-season e poi per l'infortunio non l'abbiamo più avuto. In questi due mesi abbiamo dovuto stringere i denti e adattare il nostro stile di gioco alle esigenze della squadra, limitando il massimo potenziale di molti di noi.
Adesso il nostro gioco ha acquisito maggiore familiarità perché Ennis è un giocatore che segna molto e aiuta i compagni a segnare molto."
Per lei quanto cambia cominciare la partita in quintetto o entrare a partita in corso come sesto uomo?
"Sono fortunato di essere in un bel team con una grande organizzazione, e personalmente questo mi aiuta molto nell'esprimermi al meglio e dare il massimo ogni giorno. Per me non è fondamentale cominciare la partita nel quintetto titolare perché cerco sempre di dare il massimo. Il mio stile di gioco si abbina bene con quello di Kabengele e questo ci permette di aiutarci a vicenda ed aumentare la nostra pericolosità offensiva e di avere supporto in fase difensiva."
Quanto è stimolante giocare in campi caldi, come per esempio Varese o Salonicco?
"Per me è un gran divertimento giocare in questi campi. Anche a Salonicco quando loro sono rientrati in partita l'ambiente è diventato molto caldo. Per noi giocatori questo è un test perché giocare davanti ai propri tifosi è "più facile", però i risultati veri si fanno in trasferta specialmente in Eurocup. Io sono un ragazzo abbastanza tranquillo però in quei momenti viene fuori l'agonismo e la voglia di competere che ti aiuta a tirare fuori il meglio da te stesso.
Se noi riusciamo a divertirci con continuità ed essere parte di uno show che il tifoso vive da protagonista diventa una situazione divertente anche per noi. Questo ti aiuta a giocare al meglio. Poi dal punto di vista personale posso dire che mi è costata l'uscita dal campo, quindi devo stare più attento a non commettere gli stessi errori".