Lecce, Giampaolo in conferenza: "Giocato per vincere ma sono gare dove nulla è scontato, il Venezia ha dei valori"

Marco Giampaolo, allenatore del Lecce, ha commentato in conferenza stampa il pareggio maturato contro il Venezia. Queste le sue parole.
Quanto vale questo pareggio?
"Bisogna distinguere tra il punto e la partita. Sulla partita si può fare un'analisi. Il Lecce ha fatto una grande partita sotto ogni punto di vista, ha avuto la forza di metterla apposto in un momento non facile. Dobbiamo rimproverarci i primi minuti di inizio secondo tempo, poi la squadra ha avuto la forza di tirare fuori la testa in un momento difficile. La squadra ha fatto quello che doveva fare".
E' mancata un po' di qualità?
"La partita è stata giocata con la giusta inerzia, era una partita pesante. La strada si era messa in salita, immeritatamente secondo me. Non era scontato riprenderla, avevamo una condizione ambientale particolare in quel momento. Abbiamo giocato per vincere, non per fare il punto, ma in queste partite non c'è niente di scontato. Il Venezia ha dei valori".
Preoccupano i pochi gol?
"Abbiamo creato diverse occasioni, i numeri della partita sono buoni. Abbiamo fatto gol con Baschirotto, ci mancava il gol su palla inattiva. Si va avanti, si lavora e si cerca di migliorare. Non bisogna mai fare un passo indietro, bisogna affrontare le difficoltà con lo spirito di squadra".
Poca reattività sulle palle lunghe?
"Avevamo lavorato molto in settimana sul timing di questo tipo di giocate".
Un giudizio su N'Dri?
"Ho fatto solo quattro cambi, non ho voluto fare il quinto per non alterare gli equilibri che si erano creati. N'Dri è entrato bene, lui è un giocatore frizzante, brillante, rapido. Sono entrati bene anche Berisha e Pierret, in quel momento avevamo bisogno di più qualità. Chi è subentrato ha fatto molto bene".
Manca un rigore?
"No, a norma di regolamento non era rigore quel tocco di mano".
Un commento sulla contestazione dei tifosi a fine gara:
"Credo che non sia meritato. Penso che la squadra abbia fatto la partita che doveva fare, ricca di impegno, è andata sotto immeritatamente e inaspettatamente, ha avuto la forza di andare a galla e poteva anche vincere. Credo che questo clima non sia meritato, se poi il pubblico ti fischia avrà le sue ragioni. Io so dove sono, lo sanno anche i calciatori e il club. Questa squadra ha bisogno di sostegno fino all'ultimo. Pensate che il Lecce possa salvarsi senza il sostegno del pubblico? La squadra ha bisogno dell'aiuto del pubblico e questo è un pubblico che fa la differenza. Il Lecce non è il Real Madrid, il Lecce è il Lecce. Nelle difficoltà mi devi sostenere fino alla fine, poi alla fine puoi mandarmi a fare in..."