Fenice VeneziaMestre, il derby con il Città di Mestre finisce di nuovo in parità: cronaca e tabellino
Il derby stracittadino tra Città di Mestre e Fenice finisce nuovamente in parità, così come la gara di andata che si era conclusa sul 3-3. Fenice in vantaggio per tutta la gara si fa riacciuffare a 28 secondi dal termine da un Città di Mestre privo di giocatori importanti ma che ci ha creduto fino alla fine.
Un pareggio che va stretto a Fenice e che vale una vittoria per il Città di Mestre. Si può sintetizzare così l’esito finale del derbyssimo che ha visto scendere in campo le due compagini mestrine davanti a un Palafranchetti tutto esaurito.
Un punto che muove la classifica, che mostra nuovamente una Fenice in grado di giocare e di condurre la gara, ma che non riesce a sferrare il colpo del ko e permette all’avversario di rimanere sempre in scia, fino a quella che potremmo ormai ribattezzare da “zona Cesarini” a “zona Fenice”, ovvero l’ultimo minuto di gioco, in cui succede nuovamente di tutto.
La cronaca
Città di Mestre privo di Mazzon, Ortolan, Pires e Ruzzene e con diversi giovani in panca, e Fenice con Yaghoubian al posto di Feverati come principale novità.
L’inizio gara come spesso accade è favorevole agli arancioneroverdi, e al 5’ la prima occasione grazie alla coppia argentina Difonzo-Persec, con il primo che trova l’assist per il pivot, ma Di Odoardo sventa in tuffo. Al 6’13” Fenice apre le marcature: Difonzo in verticale per Persec che spalle alla porta, si gira e trafigge Di Odoardo nell’angolo basso alla sua sinistra. 0-1.
Al 10’10” Di Odoardo vola su una bella conclusione di Caregnato, ma sul corner successivo non può nulla sullo spettacolare sinistro al volo di Persec che firma lo 0-2. Fenice si muove bene e tiene il campo con autorevolezza, mentre il Città di Mestre accusa il doppio svantaggio.
Al 15’ la prima occasione degli arancioneri. Diagonale di Bordignon, Crescenzo è in linea di tiro, primo grande intervento di Yaghoubian che sventa. Il giovane portiere della Nazionale non sbaglierà quasi nulla in questa gara. Al 18’26” punizione da posizione pericolosa per il Mestre arancioneri. Bordignon serve sulla sinistra Murga, che in diagonale segna l’1-2.
Finale di primo tempo con Fenice in crescendo e qualche emozione in particolare con un paio di occasioni per Baloira, la seconda con una rovesciata spettacolare che non riesce. Al riposo con vantaggio legittimato per gli “ospiti” che però sono sopra di una sola lunghezza.
Al 2’ della ripresa su tiro di Bordignon Origgi respinge con il corpo, ma sulla ribattuta di Bebetinho lo stesso Origgi ci mette la mano: espulsione per lui e rigore. Va Crescenzo per la battuta ma non dà sufficiente angolo al tiro, Yaghoubian è bravissimo e respinge.
Fenice rimane in 4 uomini, e in superiorità il Città di Mestre pareggia, con Bebetinho che da fuori area mette la palla nell’angolino. Città di Mestre migliore in questa fase di gioco. Fenice però non ci sta e al 4’37” Persec apre per Difonzo, assist al centro per il tap in ravvicinato di Caregnato, 2-3.
Fenice cresce e preme con insistenza per rimettere la giusta distanza sul tabellino. All’8’ Persec tira da fuori e ottiene un corner di cui si incarica Bui, che serve al centro l’accorrente Baloira che mette dentro il 2-4. Ancora Bui si fa vedere un minuto dopo, ma il palo gli nega la gioia del gol.
Fenice sembrerebbe poter controllare la gara, al 14’ su un contropiede potrebbe chiuderla, ma 3 contro 1 Persec Difonzo e Baloira non riescono a metterla dentro, con quest’ultimo che pecca di generosità cercando di servire Persec anziché battere a rete, e l’azione sfuma.
Negli ultimi 5 minuti di gioco Vecchiato gioca costantemente col portiere di movimento, una situazione che ha messo in difficoltà Fenice anche in altre occasioni. Gli arancioneroverdi difendono con ordine e non corrono rischi particolari, ma al 16’ Murga serve dall’angolo Bordignon che sottoporta non può sbagliare. 3-4 e Città di Mestre ancora vicino.
Le cose sembrano mettersi bene per Fenice al 18’, quando Baloira ruba palla al limite della propria area, e tutto solo appoggia a porta vuota il 3-5. Nemmeno il tempo di leggere il doppio vantaggio sul tabellone che al 18’30” Bebetinho la mette dentro dopo una serie di rimpalli che lo favoriscono. Ancora -1. Nell’ultimo minuto Fenice si fa prendere dalla frenesia non riuscendo a gestire palla. Sull’unico errore di Yaghoubian che regala una rimessa laterale ai mestrini, ne segue un fraseggio preciso che mette in condizione Bordignon di segnare il pareggio dopo una buona triangolazione di squadra. Il Palafranchetti di fede arancionera esplode per un risultato insperato.
Ma non è finita, perché a pochi secondi dal termine Persec ha tra i piedi la palla della vittoria, ma non riesce a dare la necessaria forza al tiro che viene deviato da Di Odoardo, che decreta così il pareggio finale.
Tabellino:
CITTA' DI MESTRE - FENICE VENEZIAMESTRE 5-5 (1-2 p.t.)
CITTA' DI MESTRE: Di Odoardo, Bordignon, Crescenzo, Vailati, Bebetinho, Gavioli, Mattiola, Cianchi, Bergamo, Chiapolin, Murga, Gioia All. Vecchiato
FENICE VENEZIAMESTRE: Yaghoubian, Moscoso, Difonzo, Bellu, Origgi, Feverati, Patrizio, Persec, Stefanon, Caregnato, Bui, Baloira All. Landi
MARCATORI: 6'13'' p.t. Persec (F), 10'11'' Persec (F), 18'26'' Murga (C), 2'39'' s.t. Bebetinho (C), 4'37'' Caregnato (F), 8'07'' Baloira (F), 16'44'' Bordignon (C), 18'05'' Baloira (F), 18'30'' Bebetinho (C), 19'32'' Bordignon (C)
ESPULSI: 2'01'' Origgi (F)
AMMONITI: Bordignon (C), Bellu (F), Cianchi (C), Caregnato (F)
NOTE: 2'01'' s.t. Yaghoubian (F) para un calcio di rigore a Crescenzo (C)
ARBITRI: Carlotta Filippi (Bergamo) Fabio Parretti (Prato) CRONO: Giuseppe Mansueto (Treviso)