Brescia-Venezia, Di Francesco: "C'è grande emozione, devo fare i complimenti alla squadra per la disponibilità"

10.08.2024 13:56 di  Davide Turco   vedi letture
Brescia-Venezia, Di Francesco: "C'è grande emozione, devo fare i complimenti alla squadra per la disponibilità"

Alla vigilia della prima partita ufficiale a Brescia, per i trentaduesimi di Coppa Italia, Mister Eusebio Di Francesco è intervenuto così in conferenza stampa: 

Come affronterete la partita? è la prima che conta?

"Per me anche le partite prima contavano, la coppa è importante, c’è il mercato ci sono tante situazioni da gestire, ma la squadra sta lavorando molto bene, con una grandissima predisposizione al lavoro, le risposte in. quest’ultimo periodo sono importanti, la squadra l’ho vista più compatta, propositiva, e mi aspetto un ulteriore upgrade nella partita di domani". 

Dove siete migliorati rispetto alla partita col Genoa? 

"Ricordiamoci sempre come si arriva alle partite, in questo momento stiamo cercando di smaltire il lavoro fatto in ritiro, questa è stata la settimana tipo, con un lavoro che sarà poi quello che seguiremo nell’arco del campionato. Giudicare una singola partita faccio fatica, c’erano tante cose da migliorare, in certi momenti bisogna guardare meno i risultati, ora invece i risultati cominciano a contare". 

Qual è la situazione infortunati?

"Non recupero Oristanio, Jajalo, Busio, Bjarkason e Pohjanpalo, Tessmann invece non è convocato, tutti gli altri saranno a disposizione". 

Come vede il Brescia?

"Il Brescia ha un allenatore con grande esperienza, sono molto bravi nelle transizioni, verticalizzano molto, noi dobbiamo avere una grandissima attenzione in quella fase, dovremo prenderci qualche rischio ma con le dovute accortezze". 

Come ha convinto Duncan?

"Duncan é arrivato tardi, si è allenato molto da solo per migliorare la sua condizione. In primis la società lo ha convinto, non l’allenatore, la società ha le idee chiare e lo ha convinto. Ci sono state indicazioni da parte mia per un giocatore che ritengo importante, ha esperienza e partite in A. E’ un ragazzo che io chiamo ‘straniero italiano’, si è integrato immediatamente con il gruppo e questo lo facilita in tutto. Ci tengo però a fare i complimenti a tutti i ragazzi che ho allenato fino adesso, quelli che rimarranno ma anche quelli che andranno, per la serietà, la disponibilità, la dedizione, penso di non aver dato multe in questo periodo. Questo è merito loro ma anche della società che ha dato una mentalità e scelto dei ragazzi in gamba. Devo fare i complimenti a questa squadra". 

Ha sentito Tessmann e Busio? 

"Tessmann è una situazione di cui non voglio parlare, è la società a occuparsi di questo. Busio fa parte del progetto al 100%, mentre Tessmann è una situazione che non mi compete, valuterà la società il da farsi". 

Ci saranno integrazioni dalla Primavera?
"Siamo 18-19 giocatori di movimento, in più ci sarà El Haddad che sta lavorando molto bene e anche in Olanda è entrato molto bene servendo l’assist per Pierini. E’ il giocatore più vicino alla prima squadra dei ragazzi più giovani".  

Come ha approcciato Raimondo?

"Il primo giorno ha beccato subito l’allenamento più duro, il ragazzo era un po’ scombussolato dalle visite, ma lo stiamo studiando e se lo abbiamo scelto è perchè ha le caratteristiche giuste, attacca la porta, la profondità, deve affinare qualcosa ma lo sa anche lui, è un 2004 con ottime prospettive".

Per la partita a Brescia farà scelte anche guardanodo alla partita della prossima settimana con la Lazio?

"Voglio ragionare partita dopo partita, la formazione la darò ai ragazzi domani mattina, avrò sempre qualche dubbio, ma quando ce li hai devi essere felice, mi preoccupa di più quando non ce li ho, si sono allenati tutti bene e mi stanno facendo riflettere". 

Degli assenti qualcuno può recuperare per la Lazio?
"Oristanio e Bjarki credo di si, Pohja non credo anche se sta facendo passi da gigante e ci sono delle possibilità di poterlo recuperare".

Di Sagrado cosa ne pensi?

"E’ giovane con potenzialità enormi. Sono ragazzi che vengono da realtà diverse dove la tattica a volte va milgiorata, ma credo sia un giocatore che farà parlare di sè. Può giocare a destra e a sinistra, anche se essendo un destro lo abbiamo preso principalmente per giocare a destra, si giochera il posto con Candela". 

Davide Turco TVS - Si aspetta dal mercato un mancino puro come quinto?

"Ci stiamo lavorando, preferisco parlare di quelli che ho in questo momento, ma è ovvio che lo stiamo cercando, perchè un pochino manca". 

Dopo così tante panchine, c’è ancora spazio per l’emozione?
"C’è eccome, quando la pancia si chiude. quando non ho più sentito emozione ho appeso gli scarpini al chiodo. c’è grande voglia non solo da parte mia, è una cosa che percepisci e ogni stagione, ogni partita si fa sentire". 

Davide Turco TVS - Superati i 5000 abbonamenti, domani ci saranno più di 300 tifosi al seguito, percepite questo entusiasmo?
"Sono molto contento, mi auguro se ne facciano ancora di più, non c’è mai limite. Poi sta a noi trascinare, sento grande entusiasmo vedo che c’è voglia di cominciare ed essere presenti. Purtroppo in casa cominceremo un po’ tardi, ma intanto ci godiamo i nostri tifosi anche in trasferta".