Euroleague Women, Praga-Reyer 100-85: ora si va alla seconda fase
La Reyer ha giocato ieri l'ultimo round della prima fase di Euroleague Women a Praga.
Coach Mazzon è dovuto rimanere a casa per una sindrome influenzale. Al suo posto, Michele Dall'Ora ha fatto esordito in Eurolega come capo allenatore.
La Reyer scende in campo senza Fassina e con Nicolodi in presenza simbolica.
Il quintetto titolare scelto da Dall'Ora è composto da Villa, Smalls, Pan, Kuier e Stankovic. Il primo quarto inizia con molti errori da entrambe le parti. Dopo questa fase, le due formazioni trovano il fondo della retina, anche dall'arco. L'Umana va sotto nel punteggio. Cubaj prova a dare solidità all'attacco orogranata nonostante la scavigliata subita in nazionale. Il primo quarto si chiude sul 27-19 per Praga.
Nel secondo atto, le padrone di casa fanno un parziale di 13-4, ma la Reyer riesce comunque a stare sotto la doppia cifra di svantaggio e, un canestro dopo l'altro, vanno negli spogliatoi sul 51-46.
Praga decide la partita nel terzo quarto. Dopo un iniziale canestro di Kuier che vale il -4 lagunare, le ceche provano la fuga con un parziale di 11-0. La sirena suona per la terza volta. Si torna in panchina con il tabellone che dice 76-59.
l'ultima fase di gioco è molto equilibrata, lo dimostra il punteggio del quarto quarto, 26-24. Ma ciononostante, Praga è in pieno controllo e non permette mai alla Reyer di accorciare le distanze. Complici magari le rotazioni corte a disposizione di Dall'Ora, o le ottime prestazioni delle ceche con cinque giocatrici in doppia cifra, la Reyer perde 100-85.
La squadra di Mazzon finisce la prima fase di Euroleague da terza in classifica a otto punti.
Dall'Ora:
"Nonostante la sconfitta, siamo soddisfatti dell'impegno che abbiamo messo nella partita. Nonostante la situazione non ottimale di forma fisica, abbiamo messo in campo tutto quello che avevamo combattendo in ogni possesso e penso che questo aspetto si sia visto. E' chiaro che abbiamo commesso errori, nel primo quarto abbiamo pagato le troppe palle perse così come nel terzo. Abbiamo pagato la loro fisicità a rimbalzo concedendo 14 punti da seconda opportunità. Sapevamo di venire a giocare in uno dei campi più difficili d'Europa, ma dobbiamo prendere queste partite per quello che ci possono lasciare. Non si tratta solamente di vincere o perdere, anche oggi abbiamo imparato qualcosa e saremo più pronti per giocare le prossime gare, sapendo le partite importanti che ci aspettano. Ora resettiamo e ci portiamo a casa le cose che abbiamo fatto bene".
Stankovic:
"E' stata una partita molto fisica, Praga è stata brava a correre in transizione e a colpirci nei nostri punti deboli. Abbiamo ancora molto da imparare e porteremo tutto quello che abbiamo appreso da questa prima fase nelle prossime partite che ci aspettano".