Javorcic: "Pohjanpalo e Cuisance hanno aumentato pericolosità e qualità. Ritrovato quanto perso nel finale con il Genoa"
Ivan Javorcic ha commentato nel post partita la vittoria sul Sudtirol per 1-2, queste le dichiarazioni del tecnico del Venezia.
Il ritorno a Bolzano:
“È stata una serata particolare, difficile descrivere le emozioni, tante cose per forza le tengo dentro di me, ma il calcio scrive storie bellissime”.
L’analisi del match:
“Una partita che ha avuto diverse letture già dall’inizio, ci abbiamo messo un po’ di tempo a guadagnare un certo equilibrio. Con il gol cerca il rischio di perdere la pericolosità ma i ragazzi mi sono piaciuti, siamo rimasti lì con il gioco. Quando vinci all’ultimo minuto cambia tutto ma mi tengo questo percorso per i ragazzi, è poco tempo che lavoriamo tutti assieme, contro il Genoa nel finale ci è stato un pochino tolto qualcosa, in questa gara ci è stato restituito”.
Un altro passo con Pohjanpalo e Cuisance:
“Penso che questi due giocatori hanno portato un livello alto di pericolosità e qualità. Siamo all’inizio del percorso, Joel è appena arrivato, Mickael ha deciso di restare un tre giorni fa. Siamo un gruppo dove il lavoro viene riconosciuto come strumento importante per acquisire mentalità e consapevolezza”.
Cuisance quanto può essere importante per voi?
“E’ un giocatore che ha tutto per giocare a calcio. Un centrocampista offensivo che porta qualità, idee, fisicità. Deve solo pensare a lavorare consapevole delle difficoltà che avrà, in questo momento deve solo lavorare. Ha avuto un vissuto già importante, ora a Venezia in B deve essere umile e bravo”.
Sente già la sua mano sulla squadra?
“Qualcosa a sprazzi, nelle piccole cose. Ci vorrà ancora tanto tempo come normale che sia. Ho fiducia però in quello che è e che sarà. Il percorso sarà lungo ma sono fiducioso”.