Mato Jajalo, esperienza e qualità a centrocampo, il Venezia inserisce un play in rosa

Il Venezia ha ufficializzato il suo primo innesto per quanto riguarda la sessione invernale di calciomercato. Mato Jajalo è infatti un nuovo giocatore arancioneroverde (news qui). Trattativa abbastanza fluida quella conclusa con l'Udinese, anche perchè il ciclo del ragazzo in Friuli sembrava ormai giunto al termine e c'era spazio per una nuova avventura. Anche la vicinanza geografica tra le due città potrebbe essere stato un fattore nella scelta da parte del ragazzo, che in Triveneto è parso trovarsi molto bene. Accordo fino al 2025 tra i leoni e il centrocampista, con un contratto fino al 2025.

Parliamo di un innesto di grande esperienza per il Venezia, senza dubbio utile anche per la crescita dei tanti giovani pescati in giro per il mondo in questi anni dallo scouting arancioneroverde. I vari Kofod Andersen, Tessmann e Busio potranno sicuramente trarre benefici giocando e allenandosi insieme a Mato Jajalo. Classe 1988 nativo di Jajce, si fa notare nelle giovanili dello Slaven Belupo. Passa quindi al Siena in Serie A dove raccoglie i primi 25 gettoni nella massima categoria italiana. Centrocampista capace di giocare sia da play basso che in posizioni più avanzate, passa subito in Bundesliga dopo la retrocessione dei toscani. In Germania raccoglie 90 presenze, 61 nella massima categoria (con 5 gol e 6 assist) e 29 in seconda. Breve parentesi in patria, al Sarajevo, prima di passare al Rijeka nella stagione 2014/2015, annata dove riassapora anche le competizioni europee, disputando l'Europa League.

Su di lui scommette il Palermo di Zamparini, che rappresenterà anche forse l'avventura più importante della carriera. Si svincola con il fallimento dei rosanero chiudendo la sua esperienza dopo 147 presenze (2 gol), tre stagioni in Serie A e due in Serie B. L'Udinese lo preleva dal mercato degli svincolati insieme al compagno di squadra Ilija Nestorovski e dà a Jajalo il ruolo di vice regista alle spalle di Mandragora prima e Walace poi. Mette così a curriculum 58 presenze. In questa stagione però la sensazione è che il ciclo in quel di Udine fosse chiuso, visto che con l'arrivo di Lovric gli spazi si riducono al minimo.

Il Venezia trova così per il suo centrocampo un giocatore d'esperienza, dal pregevole tasso tecnico, che una volta aveva anche propensioni offensive che sono andate un po' perdendosi però nel corso degli anni. Resta però la grande capacità di dirigere le operazioni in mezzo al campo, proprio ciò che serviva agli arancioneroverdi di Vanoli, auspicando che Mato riesca a trasmettere la sua esperienza anche ai compagni di reparto, portando avanti uno step di crescita di cui i lagunari hanno tremendamente bisogno per continuare il processo di ricostruzione.

In calce l'ultimo video punto sul calciomercato lagunare.