Venezia, la probabile formazione contro il Como: serve una svolta radicale nonostante gli acciaccati
Il Venezia si prepara a sfidare il Como al Penzo per una sfida importantissima e caldissima. I tifosi hanno deciso di continuare la contestazione post sconfitta contro il Lecce e per i primi 20 minuti la parte bassa della Curva Sud resterà vuota. In più a parlare in conferenza stampa è andato il General Manager Filippo Antonelli e non mister Di Francesco come di consueto. In mezzo a tutto questo una gara con più dei soli tre punti in palio e da preparare con diversi giocatori che non si sono allenati a pieno regime. Si tratta di Raimondo, Sagrado, Zampano, Kofod Andersen, Joronen e Yeboah. Sicuramente assente invece Duncan, che ne avrà ancora per qualche giorno.
In qualche modo però bisognerà dare una sterzata dopo quattro sconfitte consecutive e soprattutto una debacle come quella di Bologna, con una ripresa giocata proprio senza il piglio necessario per provare quantomeno a impensierire i felsinei. Il 3-5-2 resta la prima opzione, ma il gol da azione in manovra continua a non arrivare e, vista l'assenza di Duncan, un 3-4-1-2 non è da escludere. Quel che sembra certa è la presenza di Stankovic in porta. Davanti a lui Idzes, Svoboda e probabilmente Sverko. Sulle fasce dubbi consistenti. Candela sembra sicuro di un posto, dalla parte opposta, con Zampano non al meglio e Haps reduce da una gara molto brutta, può esserci Ellertsson. In mezzo Busio e Nicolussi Caviglia le due certezze.
Oristanio farà da raccordo per Pohjanpalo. Il ballottaggio principale riguarda il sostituto di Duncan. Andersen è stato fermo per un po', potrebbe essere il momento di inserire Gytkjaer per aiutare maggiormente Iceman, altrimenti verrà accentrato Ellertsson con uno tra Haps e Zampano sulla catena di sinistra.
LA PROBABILE FORMAZIONE DEL VENEZIA (3-5-2): Stankovic; Idzes, Svoboda, Sverko; Candela, Busio, Nicolussi Caviglia, Ellertsson, Zampano; Oristanio, Pohjanpalo.