Rugby: non basta un grande cuore al VeneziaMestre, in B ci va il Feltre
Un grande cuore non basta a battere un ottimo Feltre, che vola meritatamente in Serie B dopo un doppio confronto in cui la compagine bellunese si è dimostrata sicuramente più solida e pronta ad affrontare questo tipo di partite.
Parte subito molto forte il VeneziaMestre, spinto da un caloroso seguito di supporter che si sono fatti sentire per tutta la durata dell’incontro, anche se i primi punti arrivano dal piede di Sartor per il 3-0 feltrino. Il pareggio però non tarda ad arrivare grazie a un calcio piazzato centrale trasformato da Broglio. La partita procede con una netta predominanza fisica e territoriale dei leoni, che più volte rifiutano di andare ai pali per provare la marcatura pesante, anche complice la superiorità numerica dovuta ad un cartellino giallo estratto nei confronti di un giocatore feltrino a seguito di un placcaggio alto. La scelta però non si rivela azzeccata e più volte i leoni arrivano ad un passo dalla meta senza mai riuscire ad oltrepassare l’ardua difesa feltrina. Il risultato rimane bloccato sul 3-3 per quasi tutto il primo tempo, anche complici due errori dalla lunga distanza di Broglio, che non permettono ai veneziani di concretizzare una netta supremazia in quasi tutte le fasi di gioco. Sul finire del primo tempo, però, è la squadra di casa ad andare a marcare grazie ad un break offensivo e ad un fortunoso rimpallo che fa carambolare la palla in area di meta dove i feltrini sono i più lesti a schiacciare l’ovale. Così, un primo tempo dominato in gran parte dai veneziani, si conclude per 10-3 in favore dei padroni di casa.
Questa meta taglia le gambe agli amaranto-oro che subiscono duramente il colpo e rientrano dagli spogliatoi incassando quasi subito un’altra meta del numero 10 feltrino Sartor che trasforma e porta i suoi sul 17-3. Ora la montagna da scalare è veramente alta ma coach “Gomma” non intende mollare e prova coi cambi a raddrizzare la partita. La spinta veneziana è massima ma i leoni più volte sembrano scontrarsi contro un muro invalicabile rappresentato dalla difesa feltrina, che rasenta la perfezione. Nel momento di massimo sforzo, però, un eccesso di foga di Urban risulta in un cartellino rosso che sembra compromette definitivamente la gara. Ma il VeneziaMestre non molla davvero mai e più volte va vicino alla marcatura che riaprirebbe i giochi. Nell’ultima azione del match, però, è di nuovo la squadra di casa ad andare a marcare, grazie ad un delizioso calcetto del numero nove che viene trasformato in oro dal neo-entrato Aspodello. Sartor trasforma per il 24-3, l’arbitro fischia tre volte e la festa dei “Tori” feltrini può cominciare. Per loro si aprono, meritatamente, le porte della Serie B.
Ai “Leoni” veneziani invece rimane solo il rammarico per una stagione quasi perfetta non conclusasi nel modo sperato, ma anche la consapevolezza di avercela messa tutta e di aver fatto rivivere delle domeniche di rugby che a VeneziaMestre mancavano da ormai troppi anni. L’amaro in bocca rimane, ma la sensazione è che quest’anno si sia creata una solidissima base da cui l’anno prossimo poter ripartire per tentare, nuovamente, il colpaccio.
Un grande grazie ai nostri ragazzi che non hanno davvero mai mollato e fino all’ultimo minuto di questa lunga stagione ci hanno fatto sognare, ma anche ai numerosissimi tifosi che nemmeno oggi, come del resto per tutta la stagione, hanno fatto mancare il loro rumoroso supporto.
Rinnovo anche i complimenti al Rugby Feltre per la meritata promozione: in entrambe le partite si è potuto giocare un confronto leale dove, alla fine, forza e testa hanno fatto la differenza tra due squadre che avrebbero entrambe meritato la promozione.