Reyer, Spahija: "Tanto rispetto per Pistoia, in coppa non sempre vince la più forte"
Coach Neven Spahija ha presentato la sfida di Coppa Italia tra Reyer e Pistoia, queste le sue parole in conferenza stampa.
“Abbiamo già iniziato a presentare la gara di coppa dopo la vittoria contro Pistoia, a livello di roster non c’è quindi molto da aggiungere. Tutti i giocatori sono disponibili, Parks è già da un po’ fuori e non sappiamo quando tornerà, sicuramente non per la coppa. Non si può dimenticare, devi lavorare su quanto fatto di buono e di male, abbiamo tanto rispetto per Pistoia, non andremo a sfidarla pensando sia facile. Dovremo essere bravi in difesa e pensare cosa fare in attacco. Andiamo avanti con la stessa mentalità, in campionato abbiamo chiuso questa fase da primi, dobbiamo giocare ora da primi”.
Come si prepara la gara?
“Siamo un gruppo nuovo, questi ragazzi giocano insieme per la prima volta, siamo in un trofeo dove se si perde si va a casa subito, ci sono tante cose da spiegare ai giocatori”.
Un’altra coppa da aggiungere alla bacheca di Spahija?
“Devo pensare solo a Pistoia, pensare passo passo. Troppo presto per pensare a questo, ho esperienza e so che è troppo presto per pensare già a due, tre passi avanti.
L'atmosfera di Torino:
“Mi piace tanto lo spettacolo e l’atmosfera portate da Torino, è quello per cui lavoriamo”.
TVS Alberto Bison – Essere una squadra abituata a giocare ogni tre giorni può essere un vantaggio contro una squadra come Pistoia abituata a giocare una gara a settimana?
“Penso che abbiamo tanti vantaggi, in questa partita partiamo da favoriti, anche questo è un aspetto. Queste gare paradossalmente è più facile giocarle da underdog, loro giocheranno forte e faranno tutto il possibile per vincere, però se Pistoia perde penso nessuno possa dirgli niente. Per noi invece è diverso e devi capire come giocare, c’è più pressione ed è normale, non dovremo essere pigri e dovremo fare tutto quello che abbiamo preparato, dovremo fare, non solo parlare”.
Pistoia potrebbe cambiare qualcosa dopo la sconfitta in campionato?
“Abbiamo il nostro piano partita, poi ci sono gli aggiustamenti che si possono fare, li affronteremo con il nostro piano e poi abbiamo pronte anche eventuali contromisure dovessero variare qualcosa”.
Il roster finalmente al completo, Parks a parte:
“Sono stato contentissimo quando è arrivato Kabengele, in pochissimo tempo i nostri numeri sono cresciuti, abbiamo migliorato subito tutto. Poi ancora una volta due tre giocatori fuori. Perdere una partita con un roster completo può essere utile, quando perdi e hai fuori pezzi importanti impari meno. Ora come squadra siamo in un buon momento”.
Vedi una favorita?
“La coppa è un po’ diversa dai playoff, fossimo ai playoff direi subito Milano o Bologna. In coppa può avere un peso anche la chimica, chi si sente meglio, abbiamo visto spesso squadre sulla carta più forti non vincere”.
Ti è già capitato di vincere coppe simili:
"Nello sport esistono l'oggi e il domani, se pensi al passato perdi subito. Poi sicuramente il background serve, altrimenti Casarin non mi avrebbe scelto (ride ndr)".