Ascoli-Venezia, PAGELLE: gara di sofferenza, zampata di Carboni decisiva
Joronen 6,5 - Dice no al bolide di Donati che poteva finire nel sette, sui cross si fa trovare sempre sul pezzo tranne che in una circostanza, ma stavolta nel corner successivo non c'è la replica rispetto al match col Brescia.
Hristov 6,5 - La vittoria arriva grazie anche alla prestazione difensiva. C'è da sudare parecchio, ma anche nei momenti di maggiore difficoltà non cede.
Ceppitelli 6,5 - L'Ascoli è parecchio propositivo, soprattutto grazie alle accelerazioni di Gondo. Il vicecapitano scricchiola talvolta, ma alla fine non cede. Dall'85' Svoboda s.v.
Carboni 7 - Impiegato prima come centrale, finisce in apnea come tutti nella prima mezz'ora ma non affonda, poi viene messo terzino sinistro, paga qualcosa in fatto di lucidità nelle sue discese, ma permette effettivamente al Venezia di respirare un po' di più. Il primo gol tra i professionisti vale i tre punti.
Candela 6 - Qualche iniziativa discreta, ma deve lavorare più che altro in fase difensiva e gli manca un po' lo strappo per riuscire a fare entrambe le cose. 46' Johnsen 5,5 - L'occasione sbagliata grida vendetta, anche perchè poi dai replay si nota come l'assist sia di un avversario, con quindi gol che sarebbe stato convalidato. Qualche sprazzo di fantasia e un pallone interessante per Pohjanpalo, ma per quanto riguarda il "determinare" richiesto da Vanoli ancora non ci siamo.
Milanese 6,5 - Il centrocampista forse un po' più pimpante, Rientra per difendere e svaria poi in attacco cercando di diventare sostanzialmente il terzo uomo offensivo nel 3-5-2 iniziale. Buona la sponda per Pohjanpalo nel momento di massima difficoltà lagunare, gestisce la palla con sicurezza. Dall'85' Andersen s.v.
Tessmann 6 - Cerca di limitare al minimo gli errori in impostazione. Il ruolo ormai lo si è capito non è cosa sua, sarebbe più da incursione, ma senza Jajalo bisogna adattarsi. In difficoltà come tutti in fase d'uscita nella prima mezz'ora, poi un po' alla volta gioca palla quantomeno con un po' più di sicurezza.
Ellertsson 6 - Paga un po' il pressing ascolano, le chance per portare qualche incursione delle sue sono davvero poche, alla mezz'ora per poco non porta la difesa avversaria a combinare un pasticcio. Poco visibile, ma propositivo.
Zampano 6 - Come per l'altra fascia meglio con la difesa a quattro, finchè il Venezia resta a cinque la difficoltà nelle discese è tanta. Ha qualche spunto interessante, ma non concretizza.
Pohjanpalo 6 - Stavolta la stoccata non arriva nonostante due o tre chance interessanti le abbia, soprattutto una a inizio secondo tempo. Dal 62' Novakovich 6 - Vanoli lo responsabilizza facendolo entrare all'ora di gioco al posto dell'uomo offensivo per eccellenza. Fa a sportellate, cerca di tenere alta la squadra, cerca una buona girata di testa, ma Botteghin gli dice di no.
Pierini 5,5 - Finisce stritolato nel pressing costante dell'Ascoli, che non permette al Venezia di giostrare più di tanto. Non riesce mai a liberarsi Dal 62' Cheryshev 6,5 - Lo si vede poco? Sì. Determina? Sì, mettendo l'assist per il gol di Carboni su piazzato. Basta e avanza.
Paolo Vanoli 6 - Vittoria fondamentale arrivata al 91' dopo un match di sofferenza. Tre punti che possono svoltare la stagione.