Spezia-Venezia 2-1, LE PAGELLE: secondo tempo molto negativo

Le pagelle del Venezia dopo la sconfitta contro lo Spezia per 2-1.

Joronen 6,5 - Nel primo tempo c'è lavoro, ma è di ordinaria amministrazione per lui. Nella ripresa le cose si fanno più complicate e sfodera un paio di parate importanti.

Idzes 5,5 - Bello il gol, si fa beffare da Reca nel gol del raddoppio. (Dall’ 84’ Ellertsson sv)

Svoboda 5 - Il solito e inizia a essere preoccupante, anche oggi nel momento di maggior difficoltà è il primo a crollare (Dal 77’ Altare 5 - Entra e si fa espellere, non una bella tegola per i playoff)

Sverko 6 - È l'unico che anche con la massima pressione mantiene almeno un vago sentore di tranquillità

Candela 5,5 - Parte bene con un paio di cross interessanti, poi è tra i primi a spegnersi (Dal 77’ Olivieri sv).

Busio 6 - Corre tanto, cerca di innescare Candela a più riprese, nella ripresa è una gara tutta a rincorrere e naturalmente fatica.

Tessmann 5,5 - Finchè ha Andersen di fianco gestisce con tranquillità, nella ripresa va nel pallone e fatica a trovare le sue solite giocate.

Andersen 6,5 - Suo l’assist del gol di Idzes, fraseggia con sicurezza permettendo al Venezia di respirare e di far calare l'intensità spezzina. Sostituito all’intervallo. (Dal 46’ Bjarkason 5 - Pessimo ingresso in campo, sbaglia qualunque cosa gli passi tra i piedi, dominato dalla paura)

Zampano 5 - Lascia buchi insiodiosissimi dietro e davanti fatica a farsi notare (Dal 62’ Pierini 5,5 - Cerca tra le linee di fare qualcosa ma la sensazione è che nella ripresa manchi la testa a tutti per pungere).

Pohjanpalo 5 - Non il solito Joel, chiamato a fare da raccordo tra le linee, stavolta si perde tra le maglie avversarie.

Gytkjaer 5,5 - L'unica palla gol che ha è negata da Zoet, per il resto deve vagare a caccia di spazi e sportellate.

Vanoli 5 - Nel primo tempo il sogno sembra quasi prendere contorni concreti. Poi nella ripresa i suoi perdono il manico e ci si risveglia, il cambio Bjarkason-Andersen fa perdere ai suoi palleggio e lo Spezia travolge un Venezia troppo impaurito.