ESCLUSIVA - Candela: "Piedi per terra, ma con fiducia nei nostri mezzi. Il sostegno dei tifosi ci aiuta"
Autore di un ottimo inizio di campionato, insieme a tutto il Venezia, Antonio Candela è sicuramente uno degli elementi più interessanti di questo biennio arancioneroverde. Partito in sordina con Javorcic, sotto la guida di Paolo Vanoli il ragazzo arrivato dal Genoa ha iniziato un percorso di crescita che sembra inarrestabile. Abbiamo avuto il piacere di poterlo intervistare nella nostra consueta diretta settimanale, questo il risultato della chiacchierata. In calce il link diretto e anche il player per poter rivedere la videointervista.
Sei uno degli elementi che ha vissuto il passaggio dai mesi bui di inizio stagione scorsa a quelli luminosi invece della storia recente del Venezia. Ci puoi raccontare che percorso c’è stato avendolo vissuto dall’interno?
“C’è stato un grande cambiamento, frutto del tanto lavoro svolto l’anno scorso. Come sappiamo l’anno scorso nei primi mesi siamo partiti con grandi difficoltà, c’erano tanti problemi. Una squadra che retrocedeva dalla A con tanti giocatori stranieri, secondo me mancava anche un po’ il gruppo. Non avevamo un obiettivo preciso, a gennaio penso il cambiamento netto sia stato sotto l’occhio di tutti. Abbiamo iniziato a lavorare duramente, abbiamo capito che, se non ci svegliavamo, rischiavamo grosso, anche grazie al mister e a tutto lo staff tecnico ci siamo uniti. Abbiamo finito bene e penso ci abbia aiutato a partire forte, quest’anno c’è una base importante da cui ripartire, sappiamo già come lavora il mister e questo ci può aiutare sicuramente”.
Questo primo mese è stato entusiasmante, la squadra è in crescita, in spogliatoio cosa vi state dicendo? Si vola sempre bassi?
“Non abbiamo alcuna pressione, cerchiamo di mantenere i piedi per terra, seppur crediamo nei nostri mezzi. Siamo una squadra giovane, ambiziosa e che vuole fare bene sicuramente, vogliamo fare un bel campionato senza la pressione di dover stare lì in cima per forza, sicuramente cercheremo di starci cercando di migliorare il risultato dell’anno scorso”.
Hai avuto un inizio non facilissimo l’anno scorso, arrivando in una realtà con tanti problemi. Poi abbiamo visto un altro giocatore che è diventato un titolare inamovibile. Come sei cresciuto? Come stai vivendo il cambio di modulo?
“Sicuramente rispetto all’anno scorso sono migliorato tanto, appena arrivato ho avuto anche poco modo di giocare, poi la continuità nella seconda parte di stagione mi ha permesso di crescere parecchio. La continuità credo sia stata un fattore importante. Sul modulo chiaramente cambia un po’, parti più basso, hai più responsabilità anche a livello di gioco, di impostazione e difensivo, con meno occasione di entrare in area. È un ruolo che mi piace, nasco terzino, lo faccio più che volentieri, poi con il nostro modo di giocare, impostando a tre, riesco anche a giocare più alto”.
Vanoli fa correre molto voi esterni:
“Lavoriamo tanto e bene, in ritiro abbiamo corso tantissimo, l’obiettivo era partire forte e il ritiro ci ha permesso di iniziare così”.
Un lavoro che ha portato anche a un ritorno dell’entusiasmo sia all’interno del gruppo che per quanto riguarda i tifosi:
“Il sostegno dei tifosi ci ha aiutato tanto, soprattutto nella scorsa stagione, c’è stato un netto incremento delle presenze allo stadio. Credo sia una cosa figlia sia dei risultati che dell’atteggiamento che abbiamo mostrato in campo, la voglia di sudare la maglia e vincere le partite, questo spirito credo abbia riportato i tifosi allo stadio. Credo siano un fattore aggiuntivo avere il sostegno dei tifosi. Poi i nostri risultati in casa sono migliorati tantissimo, credo che abbiamo avuto pochissime sconfitte in casa a differenza dell’inizio dell’anno scorso”.
Come vedete le altre squadre, il campionato di Serie B rispetto all’anno scorso?
“Il campionato di Serie B è sempre insidioso, non si sa mai chi sia la reale favorita, quale possa essere la sorpresa. Quest’anno vedo il Parma tra le squadre più attrezzate, così come le tre retrocesse che emergeranno. C’è poi il Catanzaro che è partito fortissimo. Vogliamo restare nelle parti più alte, però sappiamo che ci sono squadre attrezzate, penso anche al Palermo che ha fatto un mercato importante per poter salire in A”.
È arrivato Dembele per completare proprio la tua fascia di competenza, come hai visto il ragazzo in questi primissimi giorni con voi? Curiosità finale, c’è in gruppo qualche “personaggio o qualche giocatore più simpatico di altri?
“È arrivato da poco, ha fatto un paio di allenamenti. Un ragazzo ancora più giovane di me è appena uscito da un percorso di Primavera e mi fa ripensare a me quando ho chiuso il percorso in Primavera. Uscire da quel percorso lì entrando nel calcio che conta è un passo importante, deve avere il tempo di ambientarsi ma è sicuramente un giocatore valido che potrà aiutare la squadra sulla fascia. Giocatori simpatici poi me ne vengono in mente diversi, ho conosciuto negli anni scorsi Altare e Lella, penso però anche a Zampano o Grandi, abbiamo diversi ragazzi molto simpatici in gruppo”.
Link al video: https://www.youtube.com/watch?v=g94x7orkIhY